Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • ABBONATI
martedì, 28 Giugno 2022
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

Le concerie di Bosa: l’arte della lavorazione delle pelli rivive nel Museo delle Conce

Premiato da AICTC come “Luogo della cultura” 2022, rappresenta una grande testimonianza di archeologia industriale da scoprire

di Raffaella Piras
29 Gennaio 2022
in Itinerari
🕓 4 MINUTI DI LETTURA
79 6
Le concerie sul fiume Temo a Bosa. 📷 Ivoha

Le concerie sul fiume Temo a Bosa. 📷 Ivoha

33
CONDIVISIONI
368
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Nella costa nord-occidentale della Sardegna, tra le province di Oristano e Sassari, esiste un borgo medievale, circondato da uno splendido mare, con suggestive case variopinte e dove si intrecciano storia, tradizioni ed economia. Si tratta di Bosa, centro principale della regione storica della Planargia, dominato e custodito dall’alto dall’antico Castello dei Malaspina, arroccato sul colle di Serravalle, e attraversato dal fiume Temo, l’unico fiume navigabile dell’Isola.

Proprio lungo la sponda sinistra di questo fiume, accanto al Ponte Vecchio, all’ingresso della città, sono ancora presenti delle costruzioni a schiera, alte e strette, la maggior parte risalenti alla prima metà dell’Ottocento, che fino al secolo scorso ospitavano “Sas Conzas”, le vecchie concerie che si occupavano della lavorazione delle pelli, soprattutto bovine, facendo da traino all’economia del comune.

LEGGI ANCHE

Giornate Europee dell’Archeologia 2022: domani apertura straordinaria del Museo Asproni di Nuoro e della Basilica di San Saturnino a Cagliari

Martedì a Bosa una serata dedicata all’osservazione della “Super Luna”, guidata dall’astrofisico Manuel Floris

Luciano Cannas è il nuovo direttore del Compendio Garibaldino e del Memoriale Giuseppe Garibaldi

La loro collocazione, lontana dal centro abitato e vicina al fiume, era strategica, dettata sia dalla necessità di tenere lontani i cattivi odori prodotti proprio durante le prime fasi della lavorazione delle pelli e sia da un’esigenza di approvvigionamento idrico, per poter trattare le pelli con l’acqua salmastra. Erano edifici che esternamente presentavano le stesse caratteristiche delle case storiche della cittadina, essendo costruiti in trachite rossa, fango e calce e con tetti a capanna, mentre al loro interno erano molto ordinati, con gli spazi di lavoro suddivisi in due piani. Al piano terra erano presenti il pozzo per l’acqua, la pressa e i vasconi in muratura dove le pelli venivano immerse per la conciatura, la colorazione e il lavaggio. Al piano superiore, collegato al piano terra da una scala, si trovavano invece le macchine e gli arnesi per le fasi di asciugatura e finitura. Molto rinomata era la produzione della vacchetta, un tipo di pellame che si ricava dalla vacca e che successivamente viene conciato al vegetale, utile per realizzare prodotti di piccola pelletteria e che all’epoca era richiesta soprattutto nel campo della legatoria.

Un’attività, quella della lavorazione delle conce, che sembra risalire addirittura all’epoca degli antichi romani e che, dopo essere stata riscoperta durante il 1600, ha poi conosciuto il suo periodo di massima espansione tra la seconda metà dell’Ottocento e la prima metà del Novecento quando Bosa arrivò ad essere considerata la capitale delle concerie, non solo in Sardegna ma anche nel resto d’Italia, divenendo nota per questa sua specialità persino all’estero e rendendosi protagonista di intensi scambi commerciali, addirittura con la Francia.

Reti sul fiume Temo a Bosa. 📷 Crazy82
Reti sul fiume Temo a Bosa. 📷 Crazy82
Le concerie sul fiume Temo a Bosa. 📷 byvalet
Le concerie sul fiume Temo a Bosa. 📷 byvalet
Il Castello dei Malaspina a Bosa. 📷 AdobeStock | andrzej2012
Il Castello dei Malaspina a Bosa. 📷 AdobeStock | andrzej2012
Bosa. 📷 AdobeStock | Eugene Suslo
📷 AdobeStock | Eugene Suslo
Bosa. 📷 Shutterstock
📷 Shutterstock

Nei primi tempi erano una trentina le imprese dedite alle conce, ma tra il 1860 e il 1887 si arrivò, progressivamente, alla concentrazione dell’attività in due sole aziende di proprietà di due famiglie, quella dei Fratelli Solinas e Mocci Marras da un lato, vincitrice della medaglia di bronzo all’Esposizione Nazionale di Torino nel 1896, e quella Sanna Mocci dall’altro. Alla fine, fu proprio la famiglia Sanna Mocci a gestire l’ultima grande e attrezzata impresa conciaria di Bosa nel 1950, dopo essersi aggiudicata anche il gran premio e la medaglia d’oro alla Fiera internazionale di Roma del 1924. Intorno al 1960 cominciò la crisi e il declino dell’attività, con il conseguente abbandono delle concerie, alcune poi trasformate in magazzini e depositi. 

Per salvaguardare questa preziosa testimonianza di archeologia industriale, alla fine degli anni ‘80 è cominciata un’opera di recupero dei caseggiati che un tempo ospitarono “Sas Conzas”, grazie anche ad un decreto del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali che, il 17 ottobre del 1989, ha dichiarato questo complesso di edifici “Monumento Nazionale”. Inoltre, una di queste vecchie concerie, quella appartenuta alla famiglia Poddighe e tra le meglio conservate, risalente addirittura al 1700, è stata convertita in un museo, il “Museo delle Conce”, fortemente voluto dal Comune di Bosa. Questo museo, che viene gestito dalla società TACS Visits&Tours, rappresenta quasi un unicum a livello nazionale, l’Italia, infatti, può vantarne soltanto un altro, il “Museo della Conceria” del Comune di Santa Croce sull’Arno, in Toscana. Da oltre 10 anni la vecchia conceria è meta irrinunciabile per tantissimi turisti e scolaresche che hanno così l’occasione di poter respirare l’atmosfera che si avvertiva nelle industrie di tanto tempo fa e conoscere tutti i segreti della lavorazione delle pelli. Al piano terra sono ancora presenti i vecchi vasconi che venivano utilizzati durante i processi di lavorazione, mentre al piano superiore è possibile ammirare diversi materiali appartenuti famiglia Sanna, i macchinari utili per la rifinitura delle pelli e, soprattutto, le fotografie e i pannelli illustrativi che testimoniano l’importante realtà artigianale dell’epoca.

L’inizio del nuovo anno ha regalato a Bosa e alla sua storica tradizione conciaria un’ulteriore novità. L’Associazione italiana chimica tessile e coloristica (AICTC), in occasione della celebrazione dell’Anno della cultura tessile, ha conferito al Museo delle Conce il diploma di “Luogo della cultura” 2022, titolo volto a promuovere quelle realtà che contribuiscono a trasmettere al grande pubblico le conoscenze sull’industria tessile, l’industria chimica e tutte le attività correlate al tessile, e che viene attribuito ai luoghi segnalati al Consiglio Nazionale dell’AICTC Italy da soci e simpatizzanti proprio per l’unicità dell’Istituzione, dell’Ente o del Museo.

Tags: BosaconceriemuseiMuseo delle ConceSas Conzas
Raffaella Piras

Raffaella Piras

“Presentalo brevemente così che possano leggerlo, chiaramente così che possano apprezzarlo, in maniera pittoresca che lo ricordino e soprattutto accuratamente, così che possano essere guidati dalla sua luce”. (Joseph Pulitzer)

I PIÙ LETTI

  • Drusilla Foer. 📷 Serena Gallorini

    Chi è Drusilla Foer, la nobildonna alter ego di Gianluca Gori

    2615 condivisioni
    Condividi 1046 Tweet 654
  • Tommy Asmr, lo youtuber dodicenne di Sassari che fa rilassare e dormire oltre 27mila persone

    2202 condivisioni
    Condividi 881 Tweet 551
  • Revenge porn: cos’è e come difendersi da questa forma di violenza “tecnologica”

    1268 condivisioni
    Condividi 507 Tweet 317
  • In Costa Smeralda una “stagione inaspettata”: il noto imprenditore sassarese, Claudio Rotunno, traccia il bilancio dell’estate 2021

    2230 condivisioni
    Condividi 892 Tweet 558
  • La compagnia di un cane non ha prezzo, o forse sì!

    472 condivisioni
    Condividi 189 Tweet 118

LE NOVITÀ MUSICALI

seguici su instagram

  • 🪸🐚 L’estate in una foto!

📷 Grazie a @ileana.picciau per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • ☀️ Il bastione bastione Saint Remy di #Cagliari baciato dal sole. 

Lo scenografico edificio, che si affaccia sulla piazza Costituzione, ha il compito di collegare il quartiere di Castello con la parte bassa della città. 

Il bastione di Saint Remy è il risultato dello spianamento e della riutilizzazione degli antichi bastioni dello Sperone e della Zecca, costruiti dagli Spagnoli nella seconda metà del Cinquecento. 

📷 Grazie a @naty_curreli per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • 📺 Le corse a perdifiato, le nuotate a caccia di squali e tutte le improbabili acrobazie di #Conan, dodicenne dotato di forza e agilità fuori dal comune, sono impresse nella memoria di chi è stato bambino negli anni ’80: era infatti il 1981 quando per la prima volta in Italia veniva trasmessa su alcune emittenti locali la serie animata “Conan il ragazzo del futuro – Mirai shōnen Konan” creata da Hayao Miyazaki.

📖 Tratta dal romanzo di fantascienza post-apocalittica “The Incredible Tide” di Alexander Key, pubblicato nel 1970, la serie prodotta dalla Nippon Animation andò in onda in Giappone tra l’aprile e l’ottobre del 1978 e dunque nel 2023 ricorreranno 45 anni dalla prima trasmissione: il @ghibli.museum, sito a Mitaka, sobborgo di #Tokyo, ha scelto di celebrare questo anniversario con una mostra intitolata “Future Boy Conan Exhibition”, che è stata inaugurata lo scorso 28 maggio e si protrarrà fino a maggio 2023, per omaggiare questo piccolo protagonista della storia degli anime giapponesi. 

✒️ Leggi l
  • 🌞 Buona serata da #Bosa.

📷 Grazie a @vivianotedde per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • 🏰 Ci troviamo a #Castello, il principale quartiere storico di #Cagliari. Sorge su un colle, a circa cento metri sul livello del mare, e rappresenta la parte alta della città vecchia che era abitata dai nobili. È cinto da torri e fortificazioni di origine pisana. 

Il Bastione di Saint Remy che si trova in piazza Costituzione, tra via Manno e Via Garibaldi, le vie dello shopping cittadino, il Bastione di Santa Caterina, la Torre di San Pancrazio in piazza Indipendenza, il Bastione di Santa Croce, dove sorge il Ghetto degli Ebrei e dove è presente, infatti, la Basilica di Santa Croce, nata come una sinagoga e convertita in chiesa cattolica dopo l’espulsione degli ebrei da Cagliari intorno al 1500. Essa si trova nell’omonima via, a pochi passi dalla Torre dell’Elefante e dalla via Cammino Nuovo dove si erge il Bastione del Balice, un’altra delle fortificazioni, visitabile accedendo al Palazzo dell’Università. Nella parte più meridionale del quartiere, in via Spano, è presente la Porta dei Due Leoni, così chiamata per le due sculture che raffigurano due teste di leone e che si trovano sulla sommità della porta. 

📍 Castello era anche la sede dei palazzi del potere della città. In piazza Palazzo sorge infatti il Palazzo di città, antica sede del Palazzo di città dal Medioevo fino agli inizi del ‘900, e il Palazzo Regio o Viceregio, residenza dei viceré durante le egemonie aragonese, spagnola e sabauda, che oggi ospita il palazzo della Prefettura di Cagliari. Nella stessa piazza si trovano poi la splendida Cattedrale di Santa Maria e la Torre campanaria. Castello ospita infine, in piazza Arsenale, la Cittadella dei Musei, costituita dal Museo Archeologico della città e dalla Pinacoteca nazionale.

📷 Grazie a @valentyna_1992 per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • ☀️⛱ Buona domenica da Pineta Mugoni.

📷 Grazie a @vivianotedde per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • 🍿 È senza ombra di dubbio uno dei più grandi successi di #Netflix, la serie #StrangerThings, che ha esordito nel 2016 e ha conquistato milioni di fan in tutto il mondo, per arrivare finalmente, nel 2022 post-pandemia, a una quarta stagione suddivisa in due capitoli: il primo, composto da 7 episodi, è disponibile da oggi sulla piattaforma streaming, il secondo invece sarà rilasciato il 1° luglio e svelerà il finale in due puntate.

Perfino questa scelta, dunque, che pare voler dilatare la conclusione appositamente per “torturare” i fan, rappresenta un segnale dell’enorme hype creatosi intorno alle nuove avventure di Undici (Millie Bobby Brown) e dei suoi amici, che dopo le vicende ambientate tra il 1983 e il 1985 si ritrovano a dover affrontare nuovi orrori provenienti dal Sottosopra, la dimensione “altra” controllata dal temibile Mind Flayer e popolata dai Demogorgoni, creature mostruose che tanti problemi hanno causato ai giovani protagonisti.

✒️ Leggi l
  • 💭 È il luogo in cui trovare le cose che AMI: così @bepi.vigna, direttore del Centro Internazionale del Fumetto di #Cagliari, sceneggiatore e co-creatore del personaggio di Nathan Never per Sergio Bonelli Editore, declina l’acronimo che indica l’Archivio Multimediale dell’Immaginario, presentato alla stampa lo scorso giovedì 12 maggio alla presenza dell’Assessora alla Cultura del capoluogo sardo Maria Dolores Picciau. Certamente un luogo fisico, dunque, ma anche uno spazio in cui viaggiare alla scoperta -o riscoperta- di quel patrimonio di cultura popolare che ci ha formati come individui e collettività, tra fumetto, cinema e televisione.

📍 L’AMI nasce in seno alla decennale attività del Centro Internazionale del Fumetto, fondato nel 2000 come diretta continuazione della prima scuola di fumetto della Sardegna, e rappresenta il frutto di una raccolta di materiali radunati nel corso di svariati decenni; dal 2018 il Centro ha sede negli spazi del Polo bibliotecario Falzarego 35.

✒️ Leggi l
  • 🇮🇹🛩 Le Frecce Tricolori colorano di verde, bianco e rosso il cielo di #Alghero.
 
📷 Grazie a @michelecanu18 per lo scatto.

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • 👩🏻👵🏻👩🏻‍🦰👩🏻‍🦱👱🏻‍♀️ 
Non chiedere mai a una #donna come fa ad essere così forte…
Forte non ci si nasce, lo si diventa…
Non chiederle mai perché indossa ancora corazze con un uomo: forse ha combattuto troppo! 
Non scavare dentro ai suoi ricordi… 
Tienila stretta tra le braccia, e ascolta i suoi silenzi…
(𝑮𝒖𝒔𝒕𝒂𝒗 𝑲𝒍𝒊𝒎𝒕)

I volti della Sardegna. 📷 @marcosannafoto

👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • ABBONATI
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2021 ESSEACCA S.r.l.s. - P.IVA 02639070909. Riproduzione riservata

  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Olbia
    • Alghero
    • Porto Torres
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Basket
    • Pallamano
    • Calcio
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
    • Foto e Video
  • S&H NEI LOCALI
    • Scopri gli ultimi numeri
    • I locali dove trovarlo
    • Abbonati al magazine
  • Lettere al giornale
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2021 ESSEACCA S.r.l.s. - P.IVA 02639070909. Riproduzione riservata

Benvenuto!

Accedi con Facebook
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Facebook
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In
Abbiamo a cuore la tua privacy
Sul nostro sito web utilizziamo i cookie per offrirti un'esperienza più pertinente ricordando le tue preferenze. Cliccando su “Consenti tutti”, acconsenti all'uso di TUTTI i cookie. Tuttavia, facendo click sul pulsante “Gestisci preferenze” puoi rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti. Privacy e Cookie Policy
Gestisci preferenzeConsenti tutti
Manage consent

Informativa sulla Privacy

Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione. Di questi, i cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per le funzionalità di base del sito web. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. Hai anche la possibilità di disattivare questi cookie. Tuttavia, la disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Necessari
Sempre abilitato
I cookie necessari sono assolutamente essenziali per il corretto funzionamento del sito web. Questi cookie garantiscono le funzionalità di base e le caratteristiche di sicurezza del sito web in modo anonimo.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-advertisement1 yearImpostato dal plugin GDPR Cookie, questo cookie viene utilizzato per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Pubblicitari".
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Analitici".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsIl cookie è impostato dal GDPR cookie per registrare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Funzionali".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie. I cookie vengono utilizzati per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Necessari".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Altri".
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsQuesto cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie nella categoria "Performance".
CookieLawInfoConsent1 yearRegistra lo stato del pulsante predefinito della categoria corrispondente e lo stato del CCPA. Funziona solo in coordinamento con il cookie principale.
viewed_cookie_policy11 monthsIl cookie è impostato dal plugin GDPR Cookie e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale.
Funzionali
I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.
CookieDurataDescrizione
sb2 yearsQuesto cookie viene utilizzato da Facebook per controllarne le funzionalità, raccogliere le impostazioni della lingua e condividere le pagine.
Performance
I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici chiave delle prestazioni del sito web che aiutano a fornire una migliore esperienza utente per i visitatori.
CookieDurataDescrizione
_gat1 minuteQuesto cookie è installato da Google Universal Analytics per limitare il tasso di richiesta e quindi limitare la raccolta di dati su siti ad alto traffico.
Analitici
I cookie analitici vengono utilizzati per capire come i visitatori interagiscono con il sito web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche del numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.
CookieDurataDescrizione
__gads1 year 24 daysIl cookie __gads, impostato da Google, è memorizzato nel dominio DoubleClick e tiene traccia del numero di volte in cui gli utenti vedono un annuncio, misura il successo della campagna e calcola le sue entrate. Questo cookie può essere letto solo dal dominio su cui sono impostati e non traccerà alcun dato durante la navigazione su altri siti.
_ga2 yearsIl cookie _ga, installato da Google Analytics, calcola i dati di visitatori, sessioni e campagne e tiene anche traccia dell'utilizzo del sito per il rapporto di analisi del sito. Il cookie memorizza le informazioni in modo anonimo e assegna un numero generato casualmente per riconoscere i visitatori unici.
_gid1 dayInstallato da Google Analytics, il cookie _gid memorizza informazioni su come i visitatori utilizzano un sito web, creando anche un rapporto analitico delle prestazioni del sito Web. Alcuni dei dati che vengono raccolti includono il numero dei visitatori, la loro origine e le pagine che visitano in modo anonimo.
Pubblicitari
I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci e campagne di marketing pertinenti. Questi cookie tracciano i visitatori attraverso i siti web e raccolgono informazioni per fornire annunci personalizzati.
CookieDurataDescrizione
fr3 monthsFacebook imposta questo cookie per mostrare annunci pubblicitari pertinenti agli utenti monitorando il comportamento degli utenti sul web, su siti che dispongono di pixel di Facebook o plug-in social di Facebook.
IDE1 year 24 daysI cookie IDE di Google DoubleClick vengono utilizzati per memorizzare informazioni su come l'utente utilizza il sito Web per presentargli annunci pertinenti e in base al profilo dell'utente.
NID6 monthsIl cookie NID, impostato da Google, viene utilizzato per scopi pubblicitari; per limitare il numero di volte in cui l'utente vede un annuncio, per disattivare gli annunci indesiderati e per misurare l'efficacia degli annunci.
test_cookie15 minutesIl test_cookie è impostato da doubleclick.net e viene utilizzato per determinare se il browser dell'utente supporta i cookie.
Altri
Altri cookie non classificati sono quelli che vengono analizzati e non sono ancora stati classificati in una categoria.
CookieDurataDescrizione
GoogleAdServingTestsessionGoogleAdServingTest
jnews_view_counter_visits[0]pastMonitora il numero dei visitatori.
ppwp_wp_session30 minutesMonitora il numero dei visitatori
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo