Estate, sole, caldo, voglia di mare e relax, possibilmente in qualche spiaggia da sogno.
Se vi state chiedendo quali siano davvero le spiagge più belle, se non di tutto il mondo, almeno dell’Europa, una classifica potrebbe fare al caso vostro. Il quotidiano britannico The Guardian ha infatti stilato la classifica delle 40 spiagge più belle d’Europa, dalle coste dell’Irlanda a quelle della Croazia, passando naturalmente per l’Italia. Cinque quelle selezionate nel Bel Paese e tra questi gioielli uno si trova proprio in Sardegna: la spiaggia Sa Colonia di Chia.
Chia è una rinomata località turistica, frazione del comune di Domus de Maria, situata nella costa meridionale della Sardegna e distante poco più di 50 km da Cagliari.
Alcuni agglomerati sparsi di case, negozietti, hotel, ristoranti, un mare da cartolina e una natura incontaminata sono tutto ciò che caratterizza questo luogo incantevole.
In origine si trattava di un antico villaggio costruito in una piccola insenatura della baia, nota oggi come Baia di Chia, che fu dapprima un rilevante centro fenicio-punico e, successivamente, romano. Furono proprio i Romani a ribattezzare questo insediamento col nome di “Bithia”.
Che Bithia fosse uno dei più importanti siti archeologici del sud Sardegna è testimoniato anche dai resti, riportati miracolosamente alla luce da una mareggiata, di due templi, un tophet, ossia un santuario a cielo aperto fenicio-punico, e alcune abitazioni e manufatti, oltre ad un’antica strada romana che la collegava alla cittadina di Nora.
Dopo aver fatto parte del giudicato di Cagliari in epoca medievale, nel 1578 gli aragonesi costruirono, sul promontorio che era l’acropoli dell’antico abitato di Bithia, la Torre di Chia, una delle tante torri costiere realizzate contro le incursioni dei corsari barbareschi che flagellavano la zona in quel periodo. Edificata in pietra calcarea e con un’altezza di 13 metri, questa torre ancora oggi si trova in un ottimo stato di conservazione ed è ben visibile dal litorale.
Oltre a poter fare un vero e proprio viaggio nel tempo tra questi tesori archeologici, Chia è una zona molto amata anche dagli appassionati di sport e natura, essendo particolarmente adatta per praticare trekking e fare giri in mountain bike su una strada sterrata che fiancheggia l’antica strada della frazione e da cui è possibile godere di paesaggi straordinari. I fondali bassi e limpidi delle sue spiagge, poi, sono assiduamente frequentati dagli appassionati di pesca subacquea ed immersioni e, allo stesso tempo, grazie alle ottime condizioni del vento, sono ideali anche per chi pratica surf, windsurf e vela.
Ma Chia non è ricercata solo perché offre la possibilità di vivere una vacanza in movimento, è proprio il suo mare ad essere considerato un vero spettacolo della natura. Il litorale è intervallato da promontori rocciosi ricoperti di vegetazione mediterranea ed è suddiviso in piccole insenature che formano le sue favolose spiagge, delimitate da suggestive dune di sabbia alte fino a 30 metri, che hanno reso famosa in tutto il mondo questa località.
Il tratto di costa che rappresenta sicuramente l’attrazione principale della baia di Chia, al punto da non sfuggire all’occhio attento dei travel writers del The Guardian, è quello costituito dalla spiaggia Sa Colonia, su cui si affaccia il promontorio dominato dalla Torre di Chia.
Sa Colonia è una lunga distesa di circa 800 metri di sabbia, a tratti bianchissima e a tratti ambrata, che si immerge dentro un mare cristallino capace di assumere, soprattutto al tramonto, colori in grado di rapire chiunque, e con un tipico fondale basso, per questo molto apprezzato dalle famiglie con bambini. Circondata e protetta da imponenti promontori, alle sue spalle, oltre alle dune, ha lo stagno di Chia e una ricca vegetazione. Percorrendo il sentiero che attraversa il promontorio, è possibile raggiungere Sa Colonia anche a piedi, mentre si ammirano le rovine dell’antica città di Bithia.
Sul lato est di questo arenile, si erge dal mare l’isolotto del Cardolinu che è unito alla spiaggia da uno strettissimo tratto di terra sabbioso che la separa da un’altra delle calette di cui la baia di Chia è lo scrigno, chiamata proprio spiaggia de Su Cardolinu. Si tratta di una delle spiagge più selvagge di questa località, oltre ad essere una delle più riservate.
Un’altra spiaggia incontaminata e naturale è quella di Su Portu, detta anche spiaggia del Porticciolo, che presenta una caratteristica forma di mezza luna e che, a differenza delle altre spiagge della zona, ha un fondale più profondo ed è maggiormente esposta al vento, con una sabbia più granulare che la rende meta ideale per la pratica dello snorkeling.
Nella parte ovest della baia si trova invece la spiaggia di Porto Campana resa incantevole dalle sue dune alte fino a 20 metri. Poco dopo, a regalare un paesaggio da sogno ci pensano la spiaggia di Cala del Morto, così chiamata per la presenza di una croce tra gli scogli, e la spiaggia Su Giudeu, scelta addirittura come set per diversi spot televisivi, che ha alle sue spalle lo stagno di Spartivento abitato dai bellissimi fenicotteri rosa. Infine, all’estremità occidentale, c’è la spiaggia di Cala Cipolla, non molto ampia ma estremamente riparata. Da qui è possibile raggiungere facilmente il Faro di Capo Spartivento capace di regalare una vista panoramica su questi km di costa, tra i più belli del Mediterraneo e, proprio per questo, da tutelare e custodire come uno dei tesori più preziosi.