fbpx
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
venerdì, 1 Dicembre 2023
  • Login
  • Registrati
  • CagliariNEWS
  • SassariNEWS
  • Musica
  • Cinema & Serie TV
  • Libri
  • Eventi
  • Sport
  • Itinerari
S&H Magazine
S&H Magazine
  • Login
  • Registrati
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
S&H Magazine

La Sardegna dei “Paesi Fantasma”

Da Rebeccu a Pratobello: storie di luoghi avvolti dal silenzio

di Manuel Di Cristo
23 Aprile 2021
in Itinerari, Sardegna
🕓 4 MINUTI DI LETTURA
67 4
Pratobello. 📷 sardegnaabbandonata.it

Pratobello. 📷 sardegnaabbandonata.it

28
CONDIVISIONI
307
VISUALIZZAZIONI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

In una realtà contemporanea in cui tutto scorre veloce e incessante c’è sempre meno tempo per abbandonarsi al silenzio, ai ricordi, alla riflessione. Eppure ci sono dei luoghi in quest’Isola che sfuggono alla logica della corsa perenne, del caos, dell’hi-tech come strumento che permea di sé ogni aspetto della quotidianità; luoghi fuori dal tempo, o meglio, luoghi dove il tempo si è proprio fermato. La Sardegna dei paesi fantasma, infatti, rappresenta una parentesi che il passato ha lasciato in eredità al nostro presente, con le sue storie, i suoi significati, le sue leggende.

Il nostro viaggio ha inizio in un piccolo borgo del Meilogu: a Rebeccu. Quella che oggi non è altro che una piccola frazione disabitata (o quasi) del Comune di Bonorva, in età feudale era un importante centro abitato con rilevanti funzioni politiche; a partire dal 1400, tuttavia, carestia e pestilenze hanno flagellato Rebeccu e quello che era un borgo fiorente si è avviato verso un inesorabile declino, fino a contare al giorno d’oggi un solo abitante. Una leggenda – custodita tra le stradine secolari e nelle piccole case che un tempo pullulavano di vita – racconta che in realtà, la rovina di Rebeccu, fu la principessa Donoria. Quest’ultima – accusata di essere una strega e allontanata per questo dal centro abitato – avrebbe lanciato la maledizione delle trenta case: Rebeccu, rea dell’affronto fatto a Donoria, non avrebbe più superato le 30 abitazioni nei secoli a venire; oggi è meta di curiosi – affascinati dalle sue storie e dalla sua struttura medievale – che animano di tanto in tanto le stradine ormai deserte.

LEGGI ANCHE

Aperte le domande per partecipare al progetto Promemoria Auschwitz 2024

La diga di Santa Chiara a Ula Tirso, storia di un’opera idraulica rivoluzionaria

Intelligenza artificiale e artigianato: opportunità e sfide per il futuro

Passando dal Meilogu all’Ogliastra, incontriamo le storie di altri due borghi fantasma uniti dal medesimo tragico epilogo; il riferimento è all’ubicazione originaria di Gairo e Osini, Paesi che in seguito alla violenta alluvione del 1951 – e dopo ripetute frane e smottamenti dall’’800 in poi – furono abbandonati per essere ricostruiti altrove. Per quanto riguarda Gairo, non si trovò l’accordo sul luogo del nuovo insediamento e la comunità si frammentò in tre nuovi centri: Gairo Sant’Elena (detta più semplicemente “Gairo”) che si erge al di sopra del centro originario; Gairo Taquisara (o solo “Taquisara”), un grazioso villaggio di 300 abitanti distante pochi chilometri dalla vecchia Gairo; Gairo Cardedu (comunemente “Cardedu”) che è invece costruita sulla piana vicino al mare. Delle vecchie Gairo e Osini rimangono i ruderi delle piccole case – ancora in piedi malgrado gli anni – e un’atmosfera incantata che racconta quella che doveva essere la vita di un borgo sardo degli anni ’50.

  • Gairo. 📷 sardegnaabbandonata.it
    Gairo
  • Osini. 📷 sardegnaabbandonata.it
    Osini
  • Rebeccu. 📷 sardegnaabbandonata.it
    Rebeccu
  • Pratobello. 📷 sardegnaabbandonata.it
    Pratobello

L’ultima tappa del nostro viaggio non è un semplice paese fantasma, ma una pagina di storia sarda alquanto significativa. È il 27 maggio 1969 quando, sui muri di Orgosolo, compare un comunicato in cui si invitano pastori e braccianti che lavorano nell’area di Pratobello a sgomberare la zona e portare il bestiame altrove; motivo: Pratobello sarà un poligono da tiro, temporaneo secondo fonti ufficiali, permanente secondo quelle ufficiose. Gli orgolesi non ci stanno e il 9 giugno inizia l’occupazione dei campi che si protrarrà per una settimana; lo Stato, a questo punto, fa un passo indietro e smantella il poligono mentre Pratobello – che era stato dotato di abitazioni, chiesa e persino di un cimitero – viene abbandonato. Oggi, tra i ruderi di quello che avrebbe dovuto essere un villaggio per i militari e le loro famiglie, sono visibili alcune scritte che inneggiano all’indipendenza sarda e persino due murales che ricordano ai visitatori lo spirito con cui “la rivolta di Pratobello” fu portata avanti. Per il resto tutto tace: di vita, questo piccolo borgo disabitato, non ne ha mai conosciuta come testimonia il cimitero che avrebbe dovuto accogliere i corpi dei defunti del luogo e che è rimasto, invece, un mero pezzo di terra recintato. Insomma, un unico episodio – denso di significati e di risvolti, come si è detto – ha poi lasciato spazio ad un silenzio assordante.

La lista dei paesi fantasma della nostra Isola non si esaurisce certo in questi pochi esempi riportati che sono tuttavia sufficienti a suggerire mete alternative di una Sardegna che, oltre le sue magnifiche spiagge e una natura incontaminata, è in grado di offrire al visitatore il piacere di luoghi unici e misteriosi.

Tags: GairoitinerariOsinipaesi fantasmaPratobelloRebeccuSardegna
Manuel Di Cristo

Manuel Di Cristo

Leggi anche

Dottoressa e paziente. 📷 Depositphotos
Benessere & Salute

Aou di Sassari e Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia premiati con i Bollini Rosa

di Redazione
30 Novembre 2023
Autovelox della Polizia Municipale di Cagliari
Cagliari

Rilevamento della velocità a Cagliari nel mese di dicembre 2023

di Redazione
30 Novembre 2023
📷 Depositphotos
Olbia-Tempio

Olbia, continua il pugno duro dell’amministrazione comunale contro vandali e incivili

di Redazione
30 Novembre 2023
Francesco Cossu
Eventi

A Tempio la presentazione del nuovo romanzo di Francesco Cossu, un giallo ambientato nel mondo della musica

di Redazione
30 Novembre 2023
Angelo Castaldo
Eventi

Angelo Castaldo in concerto al “Festival organistico internazionale” di Cagliari

di Redazione
30 Novembre 2023
Inizio delle operazioni di smontaggio di Manneddu al MET
Sardegna

Il rientro di “Manneddu” da New York

di Redazione
30 Novembre 2023
Sassari Natale 2023
Eventi

“Sassari, Natale insieme”: la magia delle feste torna in città

di Redazione
30 Novembre 2023
"La bella che sposò Lusbè" de La Botte e il Cilindro
Eventi

Al Teatro Andrea Parodi di Porto Torres lo spettacolo “La bella che sposò Lusbè”

di Redazione
30 Novembre 2023
Prossimo articolo

Su tutte le piattaforme online e in rotazione radiofonica “Touty”, il nuovo singolo del rapper italo-senegalese F.U.L.A.

Sa.Spo. foto di gruppo

Gli atleti della Sa.Spo. attesi domani dalla prima prova territoriale degli italiani FISPES

I PIÙ LETTI

  • Drusilla Foer. 📷 Serena Gallorini

    Chi è Drusilla Foer, la nobildonna alter ego di Gianluca Gori

    2708 condivisioni
    Condividi 1083 Tweet 677
  • Le origini misteriose dei Mamuthones

    1494 condivisioni
    Condividi 598 Tweet 374
  • Revenge porn: cos’è e come difendersi da questa forma di violenza “tecnologica”

    1652 condivisioni
    Condividi 661 Tweet 413
  • A Sassari nasce La Scala Seventy One, il locale che promette di offrire intrattenimento tutto il giorno e tutti i giorni

    463 condivisioni
    Condividi 185 Tweet 116
  • Tommy Asmr, lo youtuber dodicenne di Sassari che fa rilassare e dormire oltre 27mila persone

    2272 condivisioni
    Condividi 909 Tweet 568

LE NOVITÀ MUSICALI

seguici su instagram

  • ☦ Situato nel promontorio di Capo Figari, in #Sardegna, il Cimitero degli inglesi è un luogo che racchiude in sé storia e mistero. Benché il nome possa trarre in inganno, solo una delle 13 tombe presenti è di un marinaio inglese. Le altre 12, invece, appartengono a naufraghi italiani morti in terribili disastri marittimi.  ⛵ Tra le sepolture, spicca quella del diciottenne George Christian Bradshaw, originario di Bristol. Il giovane morì nel 1900 per dissenteria mentre si trovava a bordo della nave Vulcan, costeggiante #GolfoAranci.  Un altro elemento di interesse del cimitero è la lapide commemorativa degli ufficiali dei piroscafi Gioia, Etna e Colombo, scomparsi nel febbraio 1888. La lastra fu eretta nel 1891 da equipaggi della Navigazione Generale Italiana.  Scopri di più su questo luogo affascinante leggendo l
  • Sardegna, terra di mare e di montagna, di storia e di cultura. Ma anche di sport, e non solo quelli più moderni. In particolare, la lotta sarda, detta anche S
  • 🏞️ La Grotta di Santa Barbara: un gioiello nascosto nel cuore della Sardegna  È la grotta più antica d’Italia, una meraviglia naturale incastonata tra le viscere della miniera di San Giovanni, nel territorio di Iglesias.  🌌 La grotta è costituita da una grande sala alta oltre 25 metri, costellata di stalattiti e stalagmiti, concrezioni a nido d’ape e un piccolo lago silente.  🚂 L’accesso alla grotta è regolamentato e avviene a bordo di un trenino elettrico che attraversa la galleria mineraria.  ⛏️ La visita alla grotta è un’esperienza unica che ti permetterà di scoprire la storia mineraria della Sardegna e la bellezza di un luogo naturale incontaminato.  📷 Grazie a @travelinthewildsardinia per lo scatto.  👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l’hashtag #shmag. Le foto e i video più belli saranno pubblicati sui nostri profili Instagram e Facebook.  #sardegna #sardinia #sardinien #cerdeña #visitsardinia #photography #beautifulplaces #beautifuldestinations #landscape #sardegnaturismo #sardegnagram #sardegnaofficial #visitsardegna #visititaly #italianplaces #beautifyldestinations #wonderful_places #grottadisantabarabara #iglesias #natura #grotte #mineraria #trekking #escursionismo #turismo
  • 📌 La diga di Santa Chiara è un
  • 🔱 Dio del mare, delle tempeste, dei maremoti e protettore di tutti i navigatori, è Nettuno, la divinità romana a cui deve il nome uno dei gioielli naturali più belli e affascinanti che la Sardegna e l’intero Mar Mediterraneo custodiscono: la Grotta di Nettuno.  🌊 Situata nel versante nord occidentale dell’Isola, a pochi chilometri dalla città di Alghero, sul promontorio di Capo Caccia, la Grotta di Nettuno – Cova de Neptù in catalano algherese -, rappresenta una delle più grandi e famose cavità marine presenti in Italia.  🗺 La formazione della Grotta di Nettuno risale ad almeno 2 milioni di anni fa. Pur essendoci incertezza su chi l’abbia scoperta, secondo alcune fonti un pescatore del posto di nome Ferrandino alla fine del 1700, in realtà, considerando i resti recuperati, appartenenti a civiltà antiche, è difficile ritenere che i Romani, presenti nel territorio già dal I secolo d. C., e ancora prima i popoli primitivi, non si siano mai avventurati al suo interno.  È certo invece che un tempo la grotta fosse abitata dalla foca monaca, di cui al giorno d’oggi non vi è purtroppo alcuna traccia.  Continua a leggere l’articolo sul sito shmag.it 👇🏻  📷 Complimenti a @davidepinna17 per questo Reel.  👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l’hashtag #shmag. Le foto e i video più belli saranno pubblicati sui nostri profili Instagram e Facebook.  #sardegna #sardinia #sardinien #cerdeña #visitsardinia #photography #beautifulplaces #beautifuldestinations #landscape #sardegnaturismo #algheroturismo #alghero #grottadinettuno
  • 📍 A 900 metri sul livello del mare, nel cuore della #Barbagia, si trova #Tonara, un piccolo paese che vanta una lunga tradizione artigianale nella produzione dei #campanacci.  🐑 Questi strumenti, utilizzati in Sardegna per le greggi e gli armenti, sono realizzati da maestri artigiani che si tramandano i segreti del mestiere di generazione in generazione.  🔔 Il processo di lavorazione è lungo e complesso e prevede circa 26 fasi distinte. I primi passaggi riguardano il taglio di un foglio di lamiera, la sua lavorazione a martello e l
  • 🏖 Fino al 1940, da questa baia si imbarcavano minerali estratti dalle miniere. Oggi, Cala Domestica è una delle spiagge più belle e suggestive della Sardegna.  La cala maggiore è una profonda e deliziosa insenatura, quasi un fiordo, con un
  • È tutto un equilibrio sopra la follia 🐎  📷 Grazie a @naty_curreli per lo scatto.  👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
  • 💎 Se stai cercando un regalo unico e prezioso per la tua amata, l
  • 🌅 Riflessi al Poetto di Cagliari  📷 Grazie a @valentyna_1992 per lo scatto.  👉🏼 Aiutaci a raccontare la Sardegna in tutte le sue sfaccettature taggandoci nei tuoi scatti su Instagram usando l
Facebook Twitter Instagram LinkedIn Youtube Telegram
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • REDAZIONE
  • PRIVACY POLICY

© 2022 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

  • Login
  • Iscriviti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • HOME
  • News Sardegna
    • Sassari
    • Cagliari
    • Oristano
    • Nuoro
    • Olbia-Tempio
    • Alghero
    • Porto Torres
  • Italia & Mondo
  • Eventi
  • Sport
    • Basket
    • Pallamano
    • Calcio
    • Altri Sport
  • Show
    • Musica
    • Cinema & Serie TV
    • Teatro
    • Spettacolo
    • Danza
    • Televisione
  • Lifestyle
    • Animali
    • Ambiente & Natura
    • Benessere & Salute
    • Costume & Società
    • Economia & Impresa
    • Food
    • Lavoro
    • Moda
    • Motori
    • People
    • Viaggi
  • Cultura
    • Libri
    • Arte
    • Fumetti
    • Scuola & Università
    • Storia
  • InSardegna
    • Itinerari
    • Archeologia
    • Folklore & Tradizioni
  • Tecnologia
    • Web & Social
    • Smartphone & Tablet
    • Computer
    • Gadget
    • App
    • Foto e Video
  • Lettere al giornale
  • OFFERTE DI LAVORO
  • La Redazione
  • Contatti
  • Pubblicità
  • Privacy Policy

© 2022 ESSEACCA S.r.l.s. Via Oriani, 5/a – 07100 Sassari (SS). P.IVA 02639070909. Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996
Hosting: Serverplan srl società unipersonale. Via G. Leopardi, 22 - 03043 Cassino (FR) - P.IVA 02495250603 - Register: Serverplan srl
La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport. legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

Benvenuto!

Accedi con Facebook
Accedi con Google
O

Accedi al tuo account qui sotto

Password dimenticata? Iscriviti

Crea un nuovo account!

Iscriviti con Facebook
Iscriviti con Google
O

Compila i moduli qua sotto per registrarti

Tutti i campi sono obbligatori. Log In

Recupera la password

Inserisci il nome utente o l''indirizzo email per reimpostare la password.

Log In