Il 16 e 17 gennaio Laconi rinnova il suo appuntamento con la festa di Sant’Antonio Abate, un evento che intreccia devozione, folklore e gusto. Due giornate intense che vedono il piazzale e la chiesa di Sant’Antonio protagonisti delle celebrazioni.
Il programma si apre giovedì 16 gennaio alle 16:30 con l’accensione del tradizionale falò nel piazzale antistante la chiesa. Il rito, curato dall’Associazione Ocraxus, sarà dedicato al ricordo di Andrea. A seguire, la chiesa parrocchiale dei Santi Ambrogio e Ignazio ospiterà la Santa Messa, animata dal Coro Polifonico “Peppino Mereu” di Tonara. La celebrazione proseguirà con la processione del simulacro del Santo, accompagnata dalle note delle launeddas suonate da Michele Deiana, fino alla chiesa di Sant’Antonio. Qui si svolgerà la benedizione del fuoco, seguita da un momento musicale a cura del coro polifonico tonarese.
A partire dalle 19, il piazzale di Sant’Antonio sarà teatro di convivialità, con degustazioni di salsiccia arrosto, pan’e saba e vino. La serata sarà animata dal gruppo musicale “Fantasias de ballos”, che proporrà un repertorio di musiche tradizionali.
La giornata di venerdì 17 gennaio sarà invece dedicata principalmente ai momenti liturgici. La chiesa parrocchiale ospiterà due Messe mattutine, alle 8:00 e alle 10:30, quest’ultima arricchita dalla benedizione degli animali, simbolo del legame del Santo con il mondo contadino. Nel pomeriggio, alle 16:30, è prevista la processione del simulacro, questa volta dalla chiesa di Sant’Antonio alla parrocchiale. Le celebrazioni si concluderanno con una Messa solenne alle 17:00, animata dal Coro “San Francesco” di Sanluri.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare la pagina Facebook dell’Associazione Ocraxus.