Tra Seulo e Gadoni, lungo il corso del Flumendosa, esiste un angolo di paradiso. A vederlo sembra un luogo esotico, sperduto nel cuore della Thailandia. Invece si trova in Barbagia. Si tratta di Sa Stiddiosa, una cascata che forma una limpida piscina naturale incastonata tra il verde e le rocce. Il suo nome deriva la is stiddius (gocciolante) e dà l’idea del suo movimento, dato da una sorta di pioggerellina che cade dalla parete rocciosa per riversarsi sulla piscina naturale sottostante. È dalla parete calcarea rivestita di capelvenere che si forma il gocciolio di acqua continuo, tenero in estate e più intenso di inverno. L’acqua delle piscine è di un verde intenso particolare, che tende allo smeraldo, e sarà difficile resistere dal farsi un bel bagno nei mesi estivi più caldi.
Nonostante si tratti di un luogo dove abbandonarsi tra le acque, in un piacevole stato di pigrizia come si farebbe sulla spiaggia, è bene tenere presente che arrivare in questo luogo non è così semplice. Per raggiungere Sa Stiddiosa, infatti, è necessario affrontare un percorso di trekking niente affatto banale.
In auto, dalla Strada provinciale 8, si seguono facilmente le indicazioni per la cascata. Sarà poi necessario percorrere 2 km su strada asfaltata e poi altri 2 su strada sterrata fino al parcheggio dove inizia il sentiero. Da qui i percorsi per arrivare al paradiso delle cascate sono sostanzialmente due ed entrambi sono abbastanza ripidi, motivo per cui è necessario indossare scarpe adatte, viaggiare leggeri (ma con una buona scorta d’acqua) e magari utilizzare dei bastoni da trekking, utili nelle discese per chi ha problemi alle articolazioni. Il costo del biglietto di accesso è di 7 euro, da pagare al punto di controllo. Il percorso classico è lungo circa 2 km e presenta un dislivello di 300 metri. Per agevolare gli escursionisti sono state piazzate delle corde, specie in prossimità degli strapiombi. Per evitare la forte pendenza si può optare per il secondo percorso (di circa 3 km), più lungo ma un po’ più semplice. Vista la necessità di aggrapparsi alle corde, è consigliabile evitare di portare con sé borse frigo e ingombri e viaggiare con uno zaino.
Se con il percorso classico si arriva a destinazione in circa 40 minuti, è bene calcolare almeno il doppio del tempo per la risalita che potrebbe essere molto più faticosa a causa del caldo e, ovviamente, del grande dislivello.
Meta di numerosi escursionisti, specie tra la fine della primavera e l’estate, Sa Stiddiosa è il luogo ideale per rilassarsi sotto il sole dopo la fatica del trekking, vedere un angolo di Sardegna diverso e fare delle foto mozzafiato. Non per nulla la sua popolarità è aumentata grazie all’influenza delle foto postate sui principali social network.