Mercoledì 27 novembre alle ore 17:30, l’Ex Convento dei Cappuccini di Quartu ospiterà un nuovo incontro della rassegna culturale “ViaConvento”, promossa dall’Amministrazione Comunale con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna. Dopo il successo della prima edizione dell’Officina delle Lingue Minoritarie, la programmazione prosegue con un appuntamento dedicato alla gastronomia e alla letteratura, tema centrale del libro “Grazia Deledda e il cibo. Da Omero ai giorni nostri”, scritto dal gastronomo Giovanni Fancello e dalla giornalista Sara Chessa.
L’opera, pubblicata dalla casa editrice Arkadia, esplora il legame tra la produzione letteraria di Grazia Deledda, Premio Nobel per la Letteratura, e gli elementi gastronomici che la scrittrice nuorese ha introdotto nei suoi romanzi. Partendo da una ricca carrellata di piatti, ricette e tradizioni culinarie sarde, il libro traccia un affresco che unisce la storia della letteratura con quella delle abitudini gastronomiche della Sardegna, dai tempi antichi fino ai giorni nostri.
Collaboratore del quotidiano La Nuova Sardegna, Giovanni Fancello è curatore del blog “In coghina”, è Prefetto per la Sardegna per l’Accademia Italiana Gastronomia Storica AIGS e scrive su Taccuini Storici. È inoltre Ispettore per la guida nazionale Espresso Ristoranti e cura la rubrica “Appunti di Cucina” per la radio nazionale Fizzshow.
Ha pubblicato, tra gli altri, “Sabores de Mejlogu”, “Sardegna a tavola”, “Pasta: storie ed avventure di un cibo tra Sardegna e Mediterraneo”, “Le Sagre della Sardegna tra il sacro ed il profano”. Per Arkadia ha pubblicato anche “Durches” e partecipato all’antologia “Giganti di pietra”.
La giovane coautrice, Sara Chessa, si è avvicinata alla letteratura culinaria proprio a seguito della lettura di un libro di Fancello.
L’incontro vedrà la partecipazione della giornalista Mariantonietta Piga, che dialogherà con gli autori, mentre la lettura di alcuni brani del libro sarà curata da Stefano Resmini. L’appuntamento è gratuito e aperto al pubblico.