Roberto Casalini e Diego De Silva saranno “Scrittori a piede Lìberos” dal 27 al 29 novembre tra Sassari e Macomer.
Si comincerà con Casalini, che presenterà il suo saggio “Sangue italiano” (Neri Pozza) nella Biblioteca universitaria di Sassari mercoledì 27 novembre alle 18:30 con Cosimo Filigheddu, e al Centro Servizi Culturali di Macomer il giorno seguente, alle 19:00, con Roberta Balestrucci. Nel libro, il giornalista cagliaritano ripercorre vicende criminali, delitti di avidità e vendetta, omicidi passionali e familiari, assassinii politici, misteri, stragi e fatti di violenza pubblica della storia d’Italia dalla nascita della nazione ai giorni nostri.
Venerdì 29 novembre alle 18:30, l’Ex-Ma.Ter di Sassari ospiterà invece Diego De Silva, che porterà all’attenzione del pubblico la sua opera più recente, “I titoli di coda di una vita insieme” (Einaudi), di cui parlerà con Roberto Uzzau.
Il romanzo racconta la fine di un amore: Fosco e Alice si sono amati tanto. E tra poco, senza sapere bene perché, si diranno addio. Per questo, nel vortice di parole piú o meno giuste o piú o meno sbagliate, abbracci notturni, porte sbattute, avvocati nuovi di zecca e antiche recriminazioni, decidono di raccontare la loro storia a modo loro. Con ostinazione, dolore e persino ironia: tutto quello che nei documenti legali non potrà mai trovare spazio.
Roberto Casalini, nato a Cagliari nel 1953 e cresciuto a Sassari, vive e lavora a Milano. Giornalista, ha diretto riviste di musica e di cinema ed è stato caporedattore in Rcs e Condé Nast. Oggi scrive per Millennium, il mensile de il Fatto Quotidiano.
Diego De Silva (Napoli, 5 febbraio 1964) è uno scrittore, giornalista e sceneggiatore. Collabora con il quotidiano Il Mattino, il settimanale L’Espresso e l’inserto culturale Tuttolibri del quotidiano La Stampa. I suoi libri, vincitori di numerosi premi, sono tradotti in Inghilterra, Francia, Spagna, Germania, Paesi Bassi, Portogallo, Grecia, Israele, Serbia, Stati Uniti.