Un itinerario narrativo-teatrale articolato in diversi appuntamenti che racconta Sassari attraverso i fatti storici e le vicende meno note, misteriose e dimenticate della città.
Il progetto “Racconti erranti” organizzato dall’associazione culturale Tabula Rasa con il patrocinio del Comune di Sassari è un contenitore articolato in diversi appuntamenti incentrato sulla valorizzazione del territorio attraverso la creazione di eventi culturali e di spettacolo realizzati in spazi prescelti del tessuto cittadino.
“L’obiettivo generale è quello di raccontare la storia di: edifici storici, parchi, siti archeologici e musei della città di Sassari -dice il direttore artistico Monica De Murtas- facendo rivivere allo spettatore le vicende legate al passato di ogni luogo prescelto. Lo strumento utilizzato è quello della narrazione multimediale e interattiva che utilizzando elementi di teatro e musica accompagna il pubblico nella visita”.
La tecnica dello storytelling racconta la realtà di un luogo rappresentando tutti gli elementi che lo compongono: le persone, i cibi, le tradizioni, i suoni, gli odori e le vicende storiche a cui è legato. La ricerca storica è dunque fondamentale per rievocare fatti realmente accaduti, elementi concreti che attraverso musica e teatralizzazione possano coinvolgere emotivamente lo spettatore.
“Racconti Erranti si inserisce all’interno di un progetto a cui l’amministrazione comunale tiene molto -ha dichiarato l‘assessora alla cultura Raffaella Sau– che è quello di avvicinare i cittadini alla riscoperta dei luoghi legati alla storia sociale del territorio. Gli interventi di storytelling sono molto utili ed efficaci a questo scopo”.
Primo appuntamento “Sassari Noir” il 30 ottobre alle ore 17
Il primo appuntamento in prima assoluta regionale del progetto è fissato per il 30 ottobre alle 17 in piazza Castello da dove partirà un itinerario che si snoderà attraverso il centro storico. Le atmosfere noir del periodo di Halloween offrono il pretesto di svelare agli appassionati di storia e tradizioni un itinerario suggestivo attraverso luoghi cittadini legati a fatti lugubri e misteriosi. Guide in costume e fantasmi narratori mostreranno antichi palazzi, vicoli e piazze dove si sono svolti delitti, esecuzioni capitali, eventi inspiegabili e che secondo la tradizione popolare sono ancora infestati da spettri.
A condurre il pubblico attraverso l’itinerario narrativo teatrale sarà lo storico dell’arte Alessandro Ponzeletti che rievocherà fatti realmente accaduti e cronache storiche.
Nella visita guidata si incontreranno: Minnia Quesada e Fantasminella, si passerà davanti alla berlina del carcere di San Leonardo per poi conoscere la storia dell’assassinio del conte Sant’Elia e la vera storia della famosa “Stretta del Diavolo”, tra via Frigaglia e Quadrato Frasso, dove si dice abbia vissuto il boia che ha eseguito le ultime condanne a morte a Sassari. Al termine dell’itinerario che toccherà la corte della munichessa e terminerà nei sotterranei di via Frigaglia è prevista una degustazione di dolci e piatti tipici del periodo autunnale legati alla festività dei morti curata dal Circolo gastronomico Il Vecchio Mulino.
All’interno dell’itinerario ci saranno diverse tappe a sorpresa in luoghi suggestivi del centro che saranno allestiti come veri e propri spazi scenici. Con il supporto di una colonna sonora originale un cast di attori interpreterà per il pubblico vicende realmente accadute in quegli stessi luoghi secoli fa.
A dare ulteriore atmosfera allo spettacolo il progetto musicale di teatro sonoro realizzato da Matteo Gazzolo, attore e sound designer collaboratore artistico del progetto.
Ricerca storica: Alessandro Ponzeletti. Testi, regia, scenografia: Monica De Murtas, Matteo Gazzolo.
Interpreti: Matteo Gazzolo, Roberto Bilardi, Jacopo Falugiani, Alice Friggia.
Costumi: Alessandra Mura; Segretaria di Produzione: Marta Pala; Luci: Tony Grandi; Assistenza tecnica: RManagement.
In collaborazione con Trattoria Il vecchio Mulino, Trattoria L’assassino e Associazione Parabatula.
Solo su prenotazione fino ad esaurimento posti: info 338-7763455
Secondo appuntamento “Su mortu mortu – Il nostro Halloween”
Laboratorio creativo dedicato ai bambini. Spazio Parabatula, via Usai.
Domenica 30 ottobre dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 17 alle 19
Lunedì 31 ottobre ore 16
Evento collaterale del progetto “Sassari Noir” è un laboratorio creativo dedicato esclusivamente ai più piccoli (dai 7 agli 11 anni).
La festa di Halloween diventerà l’occasione per conoscere le antiche storie, le leggende e le favole legate alla tradizione sarda del culto dei defunti.
Domenica 30 ottobre a partire dalle 10,30 lo spazio Parabatula di via Usai ospiterà un tutorial aperto a bambini e genitori. Lo staff di educatrici dell’associazione culturale “Petali di carta” mostrerà come si svuota una zucca e come si intagliano: occhi, naso, bocca e denti per trasformarla in una candela dal ghigno terrificante. Nel pomeriggio sarà allestito un laboratorio creativo in cui i bambini potranno lavorare alla creazione di maschere scoprendo che anche la tradizione sarda ha il suo Halloween e le sue zucche e che anche nella tradizione sarda i bambini anticamente bussavano alle porte delle case in cerca di dolci ripetendo le litanie di “Su mortu mortu” il nostro “dolcetto o scherzetto?”. Sarà presentata inoltre ai bimbi un’altra affascinante tradizione, questa volta messicana, incentrata sul culto dei defunti e sulla figura della “Santa Muerte”.
Nel pomeriggio si procederà con la costruzione di maschere e un progetto dedicato alle favole sarde, anglosassoni e messicane incentrate sul culto dei morti.
I bambini impareranno anche a realizzare un “altarino” in stile messicano da dedicare alla memoria di una persona cara o di un amico a quattro zampe che non c’è più.
Orrore in Libreria
Libreria Dessì ore 18
Una volta creato il proprio travestimento i bambini accompagnati dagli animatori faranno tappa alla Libreria Dessi dove, in un’atmosfera tipicamente noir, si procederà alla lettura collettiva (alla luce di flebili candele) delle storie più terrificanti imparate nel laboratorio. La serata si concluderà in giro per i negozi del centro storico dove i bimbi chiederanno secondo l’antica tradizione sarda una piccola offerta “per “su mortu mortu” ossia per le anime dei defunti.
Info e prenotazioni: 3392646005
Terzo appuntamento “Gli statuti sassaresi: La legge del vivere in Comune”
Progetto di Storytelling all’interno del calendario delle celebrazioni dei settecento anni degli statuti sassaresi.
La fonte iconografica di riferimento è il dipinto di Giuseppe Sciuti che rappresenta, in un’invenzione ideale, il momento della promulgazione degli statuti medioevali in cui gli Anziani del Comune, il Podestà e il Consiglio Maggiore, riuniti nell’antico Palazzo di Città, ascoltano il segretario leggere i termini della convenzione firmata il 24 marzo 1294 tra il Comune di Sassari e la Repubblica di Genova e poi tradotta nel 1316 nell’edizione logudorese che quest’anno si celebra.
Il progetto di storytelling prevede in questa occasione una riproduzione in forma semi scenica del dipinto di Sciuti.
L’obiettivo è quello di coinvolgere il pubblico facendo rivivere attraverso il teatro un momento storico fondamentale per l’identità urbana della città di Sassari.
La ricostruzione storica è studiata come un evento replicabile e sarà realizzata in diversi orari e in diverse giornate inserite all’interno del calendario degli eventi celebrativi degli statuti sassaresi.
- Giovedì 24 novembre al Palazzo della Frumentaria, orario rappresentazioni: 17,30 – 18,30 – 19,30 – 20,30
- Venerdì 25 novembre al Palazzo della Frumentaria alle ore 21
- Sabato 26 novembre al Palazzo Frumentaria, orario rappresentazioni: 10,00 – 11,00 – 12,00
A cura dell’associazione Tabula Rasa
Direzione artistica: Monica De Murtas ricerca storica: Alessandro Ponzeletti