Cade a ottobre l’anniversario della nascita di Giovanni Maria Angioy. Nato nell’autunno del 1751, rivoluzionario e politico, prima alto magistrato del Regno di Sardegna, poi ribelle ai Savoia dopo i vespri sardi, è ricordato per essere tra i protagonisti degli anni da cui scaturì l’insurrezione popolare che allontanò da Cagliari i Piemontesi nella giornata di “Sa Die de sa Sardigna”.
Ed è proprio cogliendo l’occasione dei quasi tre secoli della figura di Angioy che sabato 19 ottobre 2024 con il coinvolgimento delle scuole cagliaritane, in particolare il Liceo classico Siotto Pintor, l’Istituto professionale Sandro Pertini e l’Istituto superiore De Sanctis Deledda, si ripercorreranno i luoghi, le attese, le rivendicazioni e le lotte di quella Sarda Rivolutzione con un itinerario studiato proprio per rievocare i fatti del 1794.
«“Scene dalla Sarda Rivolutzione” è il momento per conoscere la storia del popolo sardo, quella del rivoluzionario Giovanni Maria Angioy e conseguentemente la nostra storia», spiega Maria Francesca Chiappe, assessora alla cultura, spettacolo e turismo del Comune di Cagliari, organizzatore e promotore con la cooperativa Semata della mattinata grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna a valere sui fondi della LR 44/1993.
L’appuntamento è presso la Passeggiata coperta del Bastione di Saint Remy alle ore 09:30, dove lo storico Roberto Ibba ricostruirà il contesto culturale e sociale della Cagliari di fine Settecento.
Ad accompagnare il pubblico lungo tutte le tappe, la musica dell’Ensemble Réunis, orchestra d’archi alla quale è affidato il compito di ricreare la giusta atmosfera di partecipazione, insieme alla lettura di documenti dell’epoca dell’attore Gianluca Medas, che racconterà di quei giorni e della figura di Giovanni Maria Angioy.