Guspini si prepara a immergersi nel mondo magico delle parole e dei suoni. La XII edizione del Festival della Letteratura Bimbi a Bordo, in programma dal 29 agosto al 1° settembre, sceglie il “ritmo” come filo conduttore, invitando grandi e piccini a esplorare le infinite sfumature di questa dimensione pervasiva.
Dopo il successo dell’edizione precedente, dedicata all’Ombra e alla Luce, il festival torna nel suggestivo scenario del cantiere minerario di Montevecchio, un luogo ricco di storia e di suggestioni. Quest’anno, però, lo sguardo si sposta dalla percezione visiva a quella uditiva, indagando il ruolo fondamentale del ritmo nella narrazione.
“Il cuore del narratore, il battito del lettore“, è il motto che guida questa edizione. Il ritmo, infatti, è presente in ogni forma di narrazione, dalle parole ai suoni, dalle immagini ai movimenti. È il battito della vita, il respiro della natura, il pulsare dell’universo. E nel mondo dell’infanzia, dove tutto è scoperta e meraviglia, il ritmo diventa uno strumento potentissimo per entrare in contatto con il mondo e con se stessi.
Il programma del festival è ricco di appuntamenti per tutte le età: concerti, dibattiti, presentazioni di libri, incontri con gli autori, laboratori creativi e attività ludico-didattiche per i più piccoli. Quest’anno, inoltre, il festival si integra perfettamente con la Sagra del Miele, offrendo ai partecipanti l’opportunità di immergersi completamente nella natura e nelle tradizioni del territorio.
Tra gli ospiti di questa edizione, spiccano nomi di grande rilievo nel panorama della letteratura per l’infanzia, come Marco Dallari, Emanuela Bussolati, Daniela Palumbo, Daniela Almansi, Laura Marchetti e Arianna Papini. Ognuno di loro porterà il proprio contributo unico, offrendo spunti di riflessione e occasioni di gioco e apprendimento.
Un’attenzione particolare sarà dedicata al mondo del bambino da 0 a 6 anni, con laboratori e attività pensate per stimolare la loro curiosità e la loro creatività. Il bosco di Montevecchio, con i suoi suoni e i suoi profumi, sarà lo scenario ideale per scoprire il ritmo della natura e il potere delle parole.
Il Festival Bimbi a Bordo non è solo un evento culturale, ma anche un’opportunità per riflettere sul nostro rapporto con il mondo e con noi stessi. Il ritmo, infatti, è un elemento che unisce passato, presente e futuro, e che ci permette di trovare un senso di appartenenza e di continuità.
Come ha sottolineato Martino Negri, direttore scientifico del festival, “il ritmo del respiro, così legato a molte delle nostre attività quotidiane, riflette le nostre emozioni. Il nostro corpo è portatore di un ritmo continuo che corrisponde al ritmo della nostra vita“.
Il Festival Bimbi a Bordo invita tutti a partecipare a questo viaggio alla scoperta del ritmo. Un’occasione unica per ascoltare storie, giocare, imparare e lasciarsi trasportare dalla magia delle parole.
Il programma dettagliato del festival è consultabile sul sito festivalbab.it.