Sabato 12 e domenica 13 ottobre Autunno in Barbagia ritorna a Onanì. Il piccolo paese è uno dei Borghi autentici d’Italia e si caratterizza per i murales che decorano le vie del centro storico, opera di Diego Asproni, e per un suggestivo paesaggio circostante, dove, tra colli ricoperti di verde mediterraneo, spuntano qua e là chiesette campestri e testimonianze archeologiche.
L’edificio religioso più ammirato è la chiesa di San Pietro apostolo, gioiello romanico in granito – con una rara copertura in lastre di scisto -, a pochi passi dal quale puntano i resti del nuraghe Santu Pretu. Il territorio conta un’altra decina di nuraghi, non mancano poi varie tombe di Giganti e domus de Janas.
Il programma prende il via sabato 12 alle 09:00 con l’apertura di mostre ed esposizioni, mentre le cortes aprono mezz’ora più tardi. Al loro interno, i visitatori possono degustare prodotti tipici e ammirare le creazioni degli artigiani locali, oltre a osservare le Massaie lavorare semola e farina e preparare pane, pasta e dolci tipici.
Alle 11 parte il laboratorio esperienziale di tintura dei filati e dei tessuti tradizionali e inizia la visita guidata alle chiese di San Pietro, San Francesco, San Cosimo e Damiano e nei ruderi di Santa Maria, con partenza dall’infopoint di via Dante. In contemporanea, mentre i musicisti itineranti accompagnano le visite alle cortes, è possibile prendere parte alle escursioni in e-bike per scoprire i tesori nascosti del borgo. Alle 11.30 si può assistere all’antica preparazione del formaggio, un’ora più tardi si avvia il laboratorio di unguenti naturali. Nel pomeriggio si ripropongono le visite alle chiese e la preparazione del formaggio, mentre in serata torna “Tenores e Sonette”, il festival internazionale dell’organetto.
Domenica 13, il programma del giorno precedente si ripropone con alcune variazioni di orario. Evento clou del pomeriggio è la processione in onore di San Francesco, accompagnata dal carro trainato dai buoi, dai costumi tradizionali di Onanì e dei gruppi folk e dai cavalieri in abito tradizionale. La serata – e la manifestazione – si chiudono in musica, con festival dell’organetto, esibizione dei gruppi folk, rassegna di canto a tenore e musica dal vivo. Numerose le esposizioni da visitare: la lavorazione della farina presso l’Antico Mulino di Tziu Natalinu, “Organittos”, “I colori della tradizione” e “Sonos de canna”.
Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina Facebook @autunnoinbarbagia e il sito cuoredellasardegna.it.