Sant’Antioco si prepara ad accogliere i visitatori per l’edizione 2024 di Monumenti Aperti, in programma sabato 4 e domenica 5 maggio prossimi. Un’occasione unica per immergersi nella ricca storia e cultura di questa suggestiva cittadina sarda, situata sull’omonima isola.
La formula, ormai collaudata, punta sulla sinergia tra associazioni culturali e di volontariato, la scuola e le istituzioni, impegnate nell’apertura straordinaria di una moltitudine di siti culturali. Un’offerta ampia e diversificata che saprà soddisfare le esigenze di ogni visitatore.
Sabato 4 maggio, dalle 16:00 alle 20:00, e domenica 5 maggio, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00, sarà possibile visitare numerose attrazioni, tra cui la Necropoli, l’Acropoli, il Museo Ferruccio Barreca, il Tofet, la Torre Cannai, il Museo Etnografico, il Villaggio Ipogeo, il MuMa, la Basilica e le Catacombe, l’Archivio storico, Fonte Romana Is Solus, la Toma dei giganti e Grutti’e acqua.
Le visite alla Basilica e alle Catacombe saranno possibili sabato dalle 16:00 alle 17:00 e domenica dalle 16:00 alle 20:00 e verranno sospese durante le funzioni religiose.
Novità di quest’anno è il trenino turistico gratuito, attivo sia sabato che domenica, che accompagnerà i visitatori alla scoperta delle bellezze antiochensi incastonate nel tessuto urbano.
Confermate le due novità introdotte lo scorso anno: l’innovativa camera immersiva posizionata nel Palazzo del Capitolo, che racconta la vita del Santo Antioco, e le sale del MuseoDiffuso.exe – ex Monte Granatico, dedicate all’aggregazione giovanile.
Monumenti Aperti rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire o riscoprire il ricco patrimonio storico, archeologico e culturale di Sant’Antioco. Un viaggio affascinante tra siti suggestivi, testimonianze di un passato glorioso e tradizioni ancora vive.
Come sottolinea il Sindaco Ignazio Locci: “Monumenti Aperti è un appuntamento immancabile, una festa della cultura e della scoperta. Per noi è sempre un piacere aprire le porte del nostro ampio patrimonio culturale rendendolo fruibile gratuitamente. Mi preme ringraziare la moltitudine di volontari delle associazioni che anche quest’anno partecipano all’iniziativa, nonché la scuola, ‘ingredienti’ indispensabili per la buona riuscita di questa storica manifestazione”.
L’Assessore alla Cultura e al Parco Archeologico Luca Mereu aggiunge: “Noi antiochensi, per primi, continuiamo a sorprenderci e meravigliarci, anno dopo anno, della bellezza e dell’unicità del nostro patrimonio culturale. E questa meraviglia, questo stupore alcune volte poco consapevole, è quello che Sant’Antioco vorrebbe trasmettere ai visitatori che verranno a trovarci per fruire e conoscere i ‘nostri’ luoghi d’interesse archeologico, culturale e identitario. E, come ogni anno, ad accompagnarci tra i monumenti antiochensi saranno i numerosi volontari, rappresentanti delle Scuole, delle Associazioni e delle varie Istituzioni ed Enti che con passione e competenza sapranno guidarci a scoprire i monumenti più significativi della nostra Isola”.
Per maggiori informazioni sul programma completo e sugli eventi in programma, è possibile consultare il pieghevole.