A Quartu, la prima settimana di iniziative ha solo introdotto quello che sarà un settembre caldissimo per la rassegna “Ripensare la e le città – Attività Culturali, Spettacoli e Arte”. La risposta delle associazioni alla manifestazione di interesse proposta dal Comune è stata massiccia, con tante iniziative di qualità che ora potranno essere progressivamente godute dalla cittadinanza. E già la prossima settimana ci saranno iniziative praticamente ogni giorno.
Martedì 29 agosto arriva in città, presso l’Opera Arena il pioniere del rap italiano: Frankie hi-nrg mc, pronto a raccontare se stesso e l’hip hop in un monologo fatto di parole e musica. A cavallo tra autobiografia e documentario, con uno stile frizzante e unico, l’artista traccia il percorso che lo ha portato a diventare uno dei capiscuola del rap nostrano e – in parallelo – spiega come, nei quartieri più disagiati di New York, sia nato l’hip hop, la cultura che si è poi propagata nel resto del mondo e sta ora ispirando la propria terza generazione. Dalla sua nascita nel 1969 fino a “Fight da faida”, il suo primo grande successo, Frankie nel suo racconto accompagna il pubblico alla scoperta di un passato comune (lo sbarco sulla luna, il terremoto dell’Irpinia, l’invenzione dei videogiochi…) commentandolo con l’ausilio di video musicali. Lo spettacolo, proposto dall’associazione La Via del Collegio, è in programma alle ore 21.
Lo stesso giorno, ma alle 18 presso la Biblioteca Centrale, parte anche la V edizione del “Dorian Festival”. In via Dante è in programma la presentazione del libro di Manuela Pompas “Medianità. Un ponte verso la luce”. Nel volume l’autrice parla delle proprie esperienze personali e dei suoi incontri con alcuni dei più famosi medium viventi.
“Dorian Festival” che proseguirà poi mercoledì 30 agosto, sempre alle 18 in biblioteca, con la presentazione di un’altra opera letteraria, a cura di Mariella Cortes: “Il Grande libro delle storie non scritte”.
Giovedì 31 agosto alle 18:30 al Palazzo Orrù, nell’ambito di QuArtEstate, Arcoiris propone il concerto di Dan e Dedalo, artisti indipendenti quartesi. Alle 19:30 un doppio appuntamento con libri a buffet proposto da Artifizio presso il Luchia al Poetto, Francesco Casula in dialogo con Giuseppe Melis e Claudia Aru presenterà il libro “Carlo Felice e i tiranni sabaudi”, con letture di Carlo Antonio Angioni e Viviana Padiglia. Alle ore 21:30 sarà la volta di “Sardinia Caput Mundi”, il concerto di Claudia Aru e la presentazione del disco “10”, un progetto originale in lingua sarda dell’artista nostrana, definita dai principali quotidiani sardi “una delle voci più rappresentative dell’isola”.
Venerdì 1° settembre iniziative anche sul litorale. L’associazione Sardegna Rossoblù, nell’ambito del programma “Vivi l’estate a Flumini di Quartu Sant’Elena”, propone un laboratorio per la creazione d’arte dedicato ai bambini dai 5 agli 11 anni, con lavori di ceramica, carta e disegno presso la sala 4 Mori del Centro Servizi ubicato davanti al Parco Parodi.
E proprio nell’area verde di Sant’Andrea alle 19 nell’ambito di “Suoni e ritmi per la pace”, Palazzo d’Inverno propone “Sonheros – Musica Callejera” a cura del maestro Rinaldo Pinna. Il parco si trasforma in un palcoscenico vibrante, coinvolgendo la città e i suoi abitanti nella magia della musica e dell’arte. Alle 21 poi si torna in centro città; presso l’Antica Casa Olla il Formicaio propone il concerto con Lynn Cassier alla voce, Manolo Cabras al contrabbasso e Antonio Pisano alla batteria: un trio che, all’interno del programma “The Old Tipsy Jazz Festival”, presenta un repertorio di standard e brani originali.
Sabato 2 settembre è il grande giorno di “Kumbidus – Cucina e danze dal mondo”. Un appuntamento di condivisione e socialità, una serata per abbracciare altre culture, altri costumi, altre realtà enogastronomiche, in un unico evento che guarda al mondo e alla vera inclusione.
L’Associazione culturale e ricreativa Sette Note e più, in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale di via Eligio Porcu e l’associazione Cittadinanza attiva Oikos, ripropone in città l’iniziativa che già l’anno scorso ebbe grande successo. Per l’occasione la via Eligio Porcu verrà chiusa al traffico, rendendola così per una sera pedonale e accessibile a tutti. Aderiscono diverse rappresentanze internazionali (Ucraina, Mozambico, Algeria, Libano, Argentina, Cuba, India, Haiti, Repubblica Dominicana), che dalle 19:30 offriranno ai partecipanti la possibilità di avviare un percorso verso la conoscenza della propria cultura attraverso la condivisione familiare di musica e gastronomia. L’evento intende promuovere i valori dell’apertura alle diverse culture internazionali, ai valori legati all’accoglienza, all’inclusione e alla solidarietà.

La giornata di eventi avrà inizio già alle 19, al parco di Pitz’e Serra, con Palazzo d’Inverno e il suo “Stravanato Sciò”, spettacolo di giocoleria per bambini e adulti con Simone Orrù.
Torna anche l’appuntamento con il Dorian Festival, alle 19:45 presso la Chiesa di San Luca, con il concerto del Duo “Ellipsis”, formato dall’oboista M° Alberto Cesaraccio, concertista di fama internazionale e docente del Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” di Sassari, e dal poliedrico chitarrista M° Alessandro Deiana, docente e concertista acclamato e virtuoso del suo strumento.
Alle 20:30 appuntamento anche nel chiostro dell’Ex Convento dei Cappuccini con “Sonus de Atongiu”, proposto da Incontri Musicali con l’intenzione di mettere in parallelo la musica popolare o di ispirazione popolare del mondo intero con altri generi quali barocco, classico, romantico, contemporaneo e pop-rock. Nel caso specifico spazio ai rapper RAMC & friends feat DJ Sputo & Rowb, con Ram Prasad, 8Pank, Aka Starlight, Rebox, D White, Mikerophone e Quilo.
Per chiudere la settimana, domenica 3 settembre, alle 19 al Parco Parodi, nel lungomare, Simone Orrù per Palazzo d’Inverno bissa lo spettacolo del giorno prima nella città compatta.
Stesso orario ma presso l’Ex Convento, torna l’appuntamento con Tra Parole e Musica. Lo spettacolo punta dapprima sulla letteratura sarda raccontata ai ragazzi e alle famiglie, approfondendo gli autori isolani tra passato, presente e futuro, con Maurizio Pretta. Alle 20 poi spazio a “La società del malessere”, di Giuseppe Fiori, con il concerto narrativo per la drammaturgia di Andrea Congia; una coproduzione Casa di Suoni e Racconti e Abaco Teatro con Antonio Luciano alla voce e Andrea Congia a chitarra classica/synt.
Torna anche Artifizio, che alle 19:30, al Nuraghe Diana, propone un incontro con Savina Dolores Massa, in dialogo con Anna Maria Capraro per la presentazione del libro “Voltami”. È la storia di Ophelia Andersen, che nel 1917, mentre il marito è impegnato a salvare vite umane, crea, col sostegno della Croce Rossa, un dipartimento per la cura estetica dei volti sfigurati dei reduci: “mostri” esclusi dalle loro stesse famiglie, costretti a un isolamento sociale definitivo. A seguire, sempre al Nuraghe di Is Mortorius, per il Festival “The Old Tipsy Jazz”, il Formicaio propone “Cuba in Jazz – El y yo”, concerto di Yanara Reyes McDonald, musicista cubana capace di regalare un viaggio musicale nella tradizione della sua terra, sulle ali del jazz.