“Chi ti ama ti rispetta”. È il titolo di uno spot della regista sassarese Viola Ledda, con protagoniste le studentesse della classe 5ª D dell’anno scolastico 2023-2024 del Liceo Azuni di Sassari, proiettato nei giorni scorsi a Roma nella sala dell’istituto di Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica.
La proiezione del video, realizzato a favore del numero nazionale antiviolenza e stalking 1522, è stata inserita tra le iniziative promosse nel mese di novembre per la lotta contro la violenza sulle donne ed è stata organizzata e coordinata dalla senatrice sarda Sabrina Licheri.
Nella stessa occasione è stato proiettato anche il documentario “Emma”, sempre con la regia di Viola Ledda, anche lei ex allieva azuniana, dedicato alla figura della nota fisarmonicista Emma Pucci, ostacolata fin dall’infanzia anche con atti violenti nel suo intento di coltivare la passione per la musica.
Lo spot “Chi ti ama ti rispetta” è stato realizzato nell’ambito di un’attività laboratoriale svolta con la supervisione del professor Fabio Di Pietro, docente di italiano del Liceo Azuni. Il filmato ha una durata di circa un minuto e vede come protagoniste alcune studentesse del Liceo Azuni con segni di violenza simulati da un team di truccatrici guidate dalla make-up artist cinematografica Flavia Carboni.
I compagni di classe delle protagoniste hanno curato l’organizzazione e il materiale video e fotografico del backstage, sostenendo le colleghe nel forte impatto emotivo creato dal vedere i loro visi sfigurati per effetto del trucco.
Il brano “Luna”, che fa da colonna sonora allo spot, è interpretato dalla cantante Sonia Mosca, mentre una voce fuori campo invita le donne a chiamare il numero 1522 per reagire alla violenza nella certezza di non essere sole ma sostenute dalle istituzioni.
Hanno assistito alla proiezione anche il senatore sassarese Ettore Licheri e la dottoressa Maria Paola Gargiulo, responsabile dello staff della senatrice Liliana Segre, presidente della commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, che hanno espresso il loro apprezzamento per la qualità del prodotto e l’auspicio che nelle scuole nascano nuove iniziative dedicate allo stesso tema.
La classe del Liceo Azuni protagonista dello spot è stata rappresentata da Emma Achenza, Antonio Manca ed Enrico Mele, ex allievi dell’istituto sassarese e oggi studenti universitari nella capitale.
In particolare, Enrico ha illustrato il percorso formativo che lo ha condotto con i suoi colleghi fino all’esperienza del filmato e “Emma” ha letto un messaggio di saluto e incoraggiamento rivolto a tutte le donne da Emma Pucci, ormai ultranovantenne.