NO AL CIRCO CON ANIMALI
Venerdì 28 ottobre, ore 20.00
Piazzale Segni (Quadrato), Sassari
Venerdì 28 ottobre, dalle 20, avrà luogo a Sassari, in Piazzale Segni, una manifestazione pacifica per esprimere dissenso e indignazione nei confronti della decisione del comune di Sassari di ospitare il circo “Darix Togni” che si avvale dello sfruttamento di animali esotici. Un movimento di protesta spontaneo e nato dal basso, diffusosi grazie al tam tam mediatico serpeggiato rapidamente attraverso i social network per opera di alcune associazioni animaliste locali e di singoli cittadini. Molti sassaresi sono infatti rimasti negativamente colpiti dalla comparsa di manifesti pubblicitari secondo cui il circo in questione, appena approdato in città, vanta la presenza di oltre cento animali.
Il raduno ha lo scopo di sensibilizzare l’amministrazione cittadina sollecitandola a seguire l’esempio virtuoso di molti altri comuni italiani e a non autorizzare nei propri spazi spettacoli circensi che basano la propria offerta di intrattenimento sullo sfruttamento animale. Oltre a porre l’attenzione sulla sofferenza causata agli animali dalla cattività, dallo stress derivato dai continui spostamenti, dall’imposizione di pratiche educative coercitive e dal mancato rispetto dei loro bisogni etologici, ulteriore obiettivo della protesta è sottolineare il pericolo insito nel far percepire alle nuove generazioni come normale e positivo un modello che vuole la riduzione di altri esseri viventi a meri strumenti e stimolare invece un maggiore senso di empatia e di rispetto nei confronti di creature che sono anzitutto esseri senzienti, in grado di provare sofferenza fisica ed emotiva.
Inoltre, secondo gli ideatori della manifestazione, promuovere la conoscenza della biodiversità attraverso circhi e giardini zoologici significa banalizzarla e incentivare un sapere distorto, basato su un’ottica di sottomisione e di reificazione di ciò che non è umano: gli animali, lontani dal proprio contesto naturale e frustrati nelle loro necessità, tendono ad avere comportamenti differenti da quelli che metterebbero in atto nel loro habitat.
L’evento Facebook relativo alla manifestazione ha già ottenuto e continua a ottenere numerose adesioni, stimolando il dibattito online sull’argomento e incoraggiando una migliore conoscenza della problematica presa in esame: il corteo, che per non spaventare gli ospiti a quattro zampe del circo farà a meno di di megafoni e fischietti, si preannuncia numeroso.