Netta vittoria della Dinamo Banco di Sardegna Sassari nella quarta giornata di andata della Serie A di basket. La squadra allenata da coach Vincenzo Esposito si è imposta sulla Fiat Torino con il punteggio di 96-82.
Gara equilibrata in avvio, era poi la Dinamo a dare uno primo strattone a metà prima frazione. Cooley, Thomas e Petteway portavano i biancoblù sul 17-9, quando mancavano 4’55” dalla prima sirena. Torino, che perdeva Delfino per infortunio, con McAdoo provava a reagire, ma il Banco allungava ancora con una nuova tripla di Petteway (20-11) e andava al suo massimo vantaggio, poi, sul finire della frazione, con un canestro di Magro che valeva il 27-16. Il quarto si chiudeva, successivamente, sul 27-18.
Nel secondo quarto Polonara segnava subito il +11, ma la Fiat trovava un parziale di 9-2 che la riportava sul -4, 29-33, a 6’24” dall’intervallo. Smith ridava respiro al Banco, poi Pierre trovava la tripla del +9 (41-32, a 4’33” dalla fine della frazione). La Dinamo teneva fino ad un nuovo parziale degli ospiti che, con Cotton e Rudd si riavvicinavano pericolosamente, sul 42-43 a 1’47” dalla pausa lunga. Bamforth, Colley e Polonara trovavano il contro break che faceva chiudere al Banco il primo tempo sul 49-42.
Terzo quarto spumeggiante. Torino si lanciava subito nella rimonta e, nonostante la momentanea uscita dal campo di Wilson per un problema alla caviglia destra, con Taylor e Cotton, tornava sotto sul 47-49. Rispondeva Cooley e per qualche minuto si assisteva ad un botta e risposta tra le due squadre. Poi la Dinamo suonava nuovamente la carica. Seconda parte del quarto piuttosto produttiva per il Banco che, anche grazie ad un ottimo momento di Gentile, chiudeva il quarto in crescendo, sul 72-57.
Marcia alta innestata, ormai, per i biancoblù. Petteway e Cooley sugli scudi per la fuga definitiva, con il centrone “sassarese” che insaccava addirittura una tripla. Il massimo vantaggio arrivava a poco meno di metà periodo, sull’85-61, segnato proprio da Cooley. Subito dopo, per Torino, si scavigliava Taylor, mentre nel Banco subentrava il rilassamento. Questo faceva sì che gli ospiti potessero chiudere il match recuperando buona parte del passivo.