Dopo quattro serate intense dedicate ai laboratori del gusto, la grande cena in piazza di “Chenamos in carrela” a Villanova Monteleone è arrivata giovedì sera, ed è stata un successo. Una serpentina umana fin dal tardo pomeriggio ha atteso con impazienza l’apertura delle degustazioni, assiepata lungo i lati di piazza Generale Casula per estendersi fino addirittura all’ingresso della via Roma (Carrela ‘e mesu).
Musica e balli hanno acceso l’entusiasmo di una manifestazione che ormai da quindici anni rappresenta un punto di riferimento per il social eating, accogliendo visitatori e turisti per favorire amicizie e scambi culturali, e scoprire le risorse di una comunità che ha tanto da offrire.
Le bancate hanno iniziato a riempirsi per un lungo tratto della via Sassari, e un profumo irresistibile di sapori della tradizione ha pervaso tutto il centro storico: gnocchetti, polpette fritte di vitella, arrosto di ottime carni locali, formaggi provenienti da minicaseifici artigianali, contorno e caponata di verdure hanno composto un piatto impreziosito da un buon bicchiere di vino, in una serata fresca in cui anche il tempo ha giocato a favore degli organizzatori.
Pienone anche in piazza Piero Arru, dove il Comitato di San Giovanni hanno allestito un chiosco ristoro per i più giovani tra musica e DJ set, con l’offerta di cocktail e tre tipologie di panini, sia più tradizionali con la classica salsiccia di Villanova, sia per vegetariani e per vegani con “salsa biddanoesa”, che sono andati praticamente a ruba.
«La manifestazione è stata un successo di pubblico, ha coinvolto le famiglie, i bambini e i ragazzi di diverse fasce d’età, con una crescita della qualità e la collaborazione tra le diverse associazioni», ha affermato con soddisfazione il presidente della Pro Loco, Pietro Fois.
Se il percorso tra le due piazze ha permesso ai visitatori di passeggiare lungo le caratteristiche vie e gli slarghi del paese, la serata si è protratta fino a tarda notte allietata da balli di gruppo e dall’esibizione delle scuole “2000 dance” con la maestra Maria Elisa Oppes, “Para bailar” della maestra Bianca Nonna, “Danzare tre Dance” della maestra Mondina Dinapoli, “Dance Explosion Sardinia” con il maestro Davide Fadda, e la Fisarmonica di Antonio Tanca.
Ideata dalla Pro Loco ben quindici edizioni fa per celebrare un’antica tradizione di “buon vicinato”, l’iniziativa ha ampliato il suo raggio d’azione per diventare la base di un percorso di promozione delle eccellenze del territorio, trasformando quello che era un singolo evento in opportunità a lungo raggio.
Nelle quattro giornate che hanno fatto da apripista alla grande cena – attraverso interventi di esperti, la presenza di produttori e le degustazioni a tema condotte dall’enogastronomo Tommaso Sussarello – sono state approfondite le peculiarità dei vini del territorio, le qualità dei formaggi e delle carni, l’importanza della panificazione a fermentazione naturale, ed è stata introdotta l’idea di pensare la costituzione di un marchio di qualità “Pascoli di Villanova”.
Per il futuro è già in programma un ricchissimo calendario di incontri attorno al cibo e alla sua produzione, che si protrarrà per i prossimi anni e tenterà di trasformare Villanova in un punto di riferimento per tutto il nord Sardegna.