Parte forte Scafati che si gioca molto dell’inerzia del suo campionato e vuole conquistare due punti pesanti per la classifica con coach Sacripanti all’esordio in casa. La Givova va subito 4-0 ma la Dinamo è super compatta e aggressiva e costruisce subito un parziale di 10-0 che la mette completamente nel match. Partita molto tosta dal punto di vista agonistico e fisico, Logan è il solito professore, Bucchi trova anche risorse da Raspino (Jones ko per la caviglia e Devecchi out per la febbre), Dowe è il solito creatore di gioco, la zone press funziona, Sassari continua a macinare ma Scafati non molla (21-23 al 10’) con il Banco che aveva avuto anche 8 punti di vantaggio.
Bucchi ha problemi di falli, Bendzius, Dowe, Robinson Kruslin, Treier tutti gravati di due falli e costretti a ruotare, l’estone gioca un grande secondo quarto, 10 punti con 2 triple la Dinamo tira con 7/11 dall’arco costruendo benissimo le conclusioni, ma Logan, Okoye e la solidità di Thompson permettono alla Givova di rimanere in scia. Diop e Dowe si fanno sentire, l’ex Bamberg segna 5 punti consecutivi, il Banco ha grandi percentuali ma anche 9 perse, la Dinamo riesce a rimanere con la testa avanti al 20’ grazie ad un canestro sulla sirena di Gentile (42-46).
Il 3° quarto diventa un’autentica bolgia, Scafati gioca con grandissima aggressività, Sacripanti usa il quintetto basso con Okoye da 4, la Dinamo risponde colpo su colpo e mantiene un alto coefficiente offensivo. Gentile è fondamentale nella costruzione del gioco, tutto il Banco fa canestro da 3 punti (finirà con 12/21 dall’arco con il 57%), Logan non ci sta e rintuzza tutti i tentativi di Sassari di scappare. La squadra di Bucchi con un canestro di Gentile arriva sul 56-62 ma una bomba del professore (finirà con 27 punti) e una tabellata di Mian allo scadere pareggiano la sfida con tutta l’inerzia in favore dei campani (62-62 al 30’).
L’ultimo quarto è tutto di marca di Sassari e di Chris Dowe che è l’autentico trascinatore. Il playmaker americano costruisce il primo break di 7-0, costringendo Sacripanti al time out (62-69) poi è pazzesco rifinitore insieme a Gentile sul pick and roll con Diop. Fondamentali Bendzius e Kruslin, che francobolla Logan negli ultimi 10 minuti. Il Banco arriva anche a +10 sul 67-77 poi l’orgoglio di Stone con due bombe consecutive riapre il confronto (73-77). Diop è glaciale dalla lunetta, una tripla con fallo di Dowe chiude la gara, la Dinamo conquista un altro pesantissimo successo in trasferta, sbancando Scafati 90-80 e firmando la quinta vittoria consecutiva, la 12esima del proprio campionato e festeggiando con un successo la 50esima panchina di Bucchi con Sassari.
Bucchi si presenta in sala stampa dopo il successo della Dinamo a Scafati: “Abbiamo fatto un’ottima partita in un campo molto difficile, abbiamo avuto grande personalità nel ricacciare indietro sempre Scafati nei momenti chiavi, soprattutto quando hanno avuto protagonisti diversi all’interno del match. Scafati ha un eccellente potenziale e lo dimostrerà sicuramente, fuori casa è una grandissima vittoria, vale tanto e Scafati si gioca la salvezza e ha dimostrato il suo potenziale, mettendoci in difficoltà per tutta la partita. Si giocava tanto oggi, ma la squadra si è ben comportata, nell’ultimo quarto siamo stati lucidi, senza Jones e Devecchi, tutti hanno dato il loro contributo, rimanendo con la testa e con le scelte giuste nei possessi chiave. Sono molto contento”.
Fonte: Ufficio Stampa Dinamo Banco di Sardegna