Le bellezze naturali, archeologiche e culturali di un territorio che rappresenta il cuore antico della Sardegna finalmente promosse e valorizzate davanti agli occhi di tutto il mondo.
È questo l’obiettivo che i sindaci dell’Unione dei comuni della Trexenta si sono prefissati dando vita, per il triennio 2022-2024, al progetto di turismo esperienziale denominato “Trexenta Experience”, che ha preso parte all’edizione 2024 del TourismA – Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale.
Durante la manifestazione, che si è svolta a Firenze nel fine settimana appena trascorso, nel prestigioso stand espositivo del Palazzo dei Congressi dedicato alla Trexenta, arricchito con roll up, dépliant, cartine e un ledwall che trasmetteva le suggestive immagini del posto, i numerosi visitatori presenti hanno avuto modo di apprendere curiosità e informazioni sui servizi e i siti archeologici, immergendosi nelle bellezze di quei luoghi senza tempo.
I rappresentanti istituzionali e le figure professionali del territorio hanno potuto illustrare il lavoro svolto nei primi due anni e preannunciare gli appuntamenti che avranno luogo nel 2024, nel corso della conferenza “Il turismo archeologico diventa esperienziale”, coordinata da Daniela Deidda, che si è svolta nella mattina del 23 febbraio, giorno di inaugurazione del TourismA. L’occasione è stata colta anche per parlare del “Premio Luigi Crespellani”, il riconoscimento pubblico attribuito a quegli enti locali che si sono distinti per innovazione organizzativa e collaborazione tra enti, componenti della società civile e territori regionali, con interventi di eccellenza nelle diversità dei territori, e che ha visto l’Unione dei comuni della Trexenta aggiudicarsi il secondo posto.
Tra gli amministratori locali presenti, Maria Carmela Lecca, sindaco del comune di Ortacesus ha dichiarato: «Il progetto Trexenta Experience è nato dall’idea dei sindaci dell’Unione dei comuni della Trexenta di promuovere come unica destinazione turistica un’area vasta in cui il turista possa trascorrere un’intera giornata passando attraverso gli itinerari dei paesi dell’intero territorio. È una rete che si caratterizza per una forte capillarità e che ci ha permesso di riscoprire tesori della zona che noi stessi non conoscevamo. L’obiettivo principale della nostra presenza al TourismA è la promozione del territorio, la Sardegna è conosciuta soprattutto per il mare ma anche nelle zone interne ci sono beni culturali da valorizzare. Questa partecipazione è nata proprio dalla consapevolezza che un territorio, se è bello, bisogna farlo conoscere a tutto il mondo».
«Abbiamo portato la Trexenta nella sua interezza e nella sua bellezza -, ha affermato con entusiasmo Antonello Perra, sindaco di Siurgus Donigala, anche lui intervenuto al TourismA -. Questo è un progetto che io chiamo “progetto vetrina” perché fa da volano a tutte le iniziative che stiamo adottando nel territorio, ci ha fatto prendere consapevolezza del fatto che viviamo in un luogo stupendo dal punto di vista naturalistico e, in questo contesto, si inseriscono le bellezze archeologiche, certe ancora non fruibili, ma in questi anni abbiamo fatto passi da gigante. Le potenzialità sono tantissime, abbiamo già avuto visite da tutta Europa, il nostro territorio è apprezzato non solo per il cibo ma soprattutto per la sua storia, perché è una storia millenaria, e col progetto Trexenta Experience stiamo facendo il possibile per incrementarne la visibilità e poter crescere, soprattutto dal punto di vista turistico».
Grande, infine, è la soddisfazione espressa da tutto il team di Trexenta Experience: «Grazie a questo progetto, all’interno degli itinerari proposti si è riscontrata una forte collaborazione tra turismo e settore culturale che ha garantito risultati positivi, con un ruolo centrale nelle politiche turistiche di sviluppo locale. Questa cooperazione tra comuni, enti, associazioni, cooperative, produttori e artigiani locali, ha favorito l’instaurarsi di meccanismi partecipativi, mostrando le diversità e peculiarità del territorio. Siamo riusciti ad individuare gli obiettivi comuni di valorizzazione del patrimonio culturale, inquadrando offerte turistiche specifiche. Insieme abbiamo portato a compimento i numerosi appuntamenti che hanno coinvolto l’intera comunità e accolto numerosi visitatori. Un grande lavoro di squadra che ha visto le diverse parti coinvolte impegnate nelle attività. Siamo fieri di aver raggiunto questi obiettivi, ringraziamo di cuore i partecipanti con l’auspicio di poter continuare impavidi questa grande avventura».