La Sardegna, una delle isole più belle del mondo, con i suoi 2000 km di coste, un mare cristallino, spiagge da sogno, montagne ideali per il trekking e l’escursionismo, la tipica macchia mediterranea, paesaggi e città ricchi di storia e di mistero, che non si finisce mai di scoprire. Giorni e giorni non sarebbero probabilmente sufficienti per poterla visitare a fondo e conoscerla in tutte le sue sfaccettature.
Ma se invece si potesse comunque osservare facendo semplicemente una passeggiata? Questa possibilità c’è. In una vallata che si trova proprio al di sotto della Giara di Tuili, con i suoi cavallini selvatici, e ad un km dal famoso villaggio nuragico “Su Nuraxi” di Barumini, proclamato dall’Unesco patrimonio dell’umanità, dal 1999 è possibile ammirare la nostra bella Isola e parte della sua storia in scala ridotta grazie al Parco Sardegna in Miniatura, un’attrazione piacevole e istruttiva, ideale da visitare in questo periodo grazie anche al tepore delle tipiche giornate autunnali sarde.
Qui, in una superficie di ben 50.000 mq, suddivisa in aree tematiche, è possibile fare un viaggio che, cominciando dalla preistoria, con i mitici dinosauri, conduce fino alla contemplazione dello spazio.
Il Parco dei Dinosauri. Con la consulenza di illustri paleontologi, nel Parco dei Dinosauri si torna indietro di 250 milioni di anni attraverso la riproduzione, in scala naturale, di questi giganti preistorici in grado, grazie a tecniche sofisticate, di muoversi, respirare, osservare e ruggire. È dunque possibile ammirare l’enorme Apatosauro, il feroce Tyrannosaurus Rex e tanti cuccioli di dinosauro che si muovono tra la vegetazione. Una bella novità è rappresentata dall’introduzione anche delle specie marine dell’epoca giurassica. Dalle acque, infatti, è possibile veder emergere il Megalodonte, un enorme e temibile antenato dello squalo in grado di aprire le sue fauci di oltre due metri.
Parco Natura. Immergersi in una foresta tropicale per comprendere i delicati equilibri ambientali attraverso l’osservazione di varie specie animali e vegetali. Questo è possibile all’interno del Parco Natura, una struttura con più di 1000 mq di superfici di vetro che permette di ritrovarsi direttamente all’interno della biosfera, della natura rigogliosa, e di grandi acquari che riproducono, grazie ad un tunnel subacqueo, un fiume della foresta pluviale popolato di pesci, tartarughe, rane, iguane, camaleonti e insetti giganti. Un vero e proprio excursus della flora e della fauna che consente di riflettere sull’importantissimo tema della tutela dell’ambiente.
Parco Nuragico. Un tuffo nella Sardegna di 3000 anni fa, durante l’età del ferro, quando l’Isola era abitata dall’antica civiltà nuragica, questo offre il padiglione nuragico di Sardegna in Miniatura. Attraverso la ricostruzione, in dimensioni reali, di un villaggio nuragico è possibile vedere la riproduzione di una casa di corte, la sala del consiglio, il tempio a megaron, gli usi e i costumi di quel popolo, la sua organizzazione politica e religiosa, la lavorazione dell’argilla e la fusione del bronzo. A raccontare la storia della civiltà nuragica, sia in italiano che in inglese, delle guide d’eccezione, gli abitanti animati del villaggio.
Parco delle Miniature. Proprio come suggerisce il nome stesso del parco, all’interno della Sardegna in Miniatura non può mancare un percorso che riproduce, in scala, i monumenti più rappresentativi dell’Isola, le Mura di Alghero, il Castello dei Malaspina di Bosa, la Basilica di Saccargia, l’area archeologica di Tharros, fino al mitico Stadio Sant’Elia. Delle vere opere d’arte, disseminate su un’area di 360 metri, che consentono di fare un viaggio tra i siti che hanno fatto la storia della Sardegna.
Voliera dei pappagalli e oasi delle piante grasse. Passeggiando per il parco è impossibile non avvertire il cinguettio degli uccellini in un tripudio di colori. È presente, infatti, una grande voliera che ospita tante specie di simpatici pappagalli, gli inseparabili, le calopsitte, le roselle, i parrocchetti e tanti altri. Proseguendo, ci si trova immersi in un’oasi dove è il verde a farla da padrone. È l’Oasi delle piante grasse, all’interno della quale è possibile conoscere tantissimi tipi di piante succulente, da quelle che sono facilmente presenti nelle case di tanti alle più sconosciute.
Il Planetario. Un vero e proprio viaggio nel nostro sistema solare, tra stelle e pianeti. All’interno del parco è presente il planetario più tecnologico della Sardegna e uno dei più importanti dell’Italia. All’interno di una cupola di quasi 11 metri di diametro, attraverso proiezioni digitali, è possibile osservare una riproduzione dei moti stellari e planetari, rigorosamente spiegati dal vivo, grazie alle immagini provenienti dal telescopio spaziale orbitante Hubble e con la collaborazione degli astronomi dell’Osservatorio Astronomico di Cagliari.
Il museo dell’astronomia. Un centro dedicato all’astronomia e all’astrofisica di altissimo livello, l’unico in Sardegna e tra i pochi in Italia. Il museo offre un percorso di 80 metri dove poter osservare e conoscere il sistema solare, l’evoluzione dell’universo, i corpi celesti, i meteoriti, i satelliti, una ricostruzione del suolo della Luna e del pianeta Marte e una sezione dedicata alla forza di gravità. Le visite avvengono con la guida di operatori qualificati che spiegano i misteri dell’universo.
Ecco la Sardegna in miniatura, un luogo dove la fantasia e l’ingegno hanno permesso di dar vita non ad una finzione ma ad una realtà di dimensioni differenti, alla portata sia dei bambini che degli adulti che possono così fare un’esperienza unica come è unica l’Isola che il Parco, nel suo piccolo, cerca di raccontare.