In un quasi “faccia a faccia” con l’isola dell’Asinara, il comune di Stintino (SS) si colloca indisturbato su una striscia di terra nell’estremo nord-ovest della Sardegna. Il panorama marittimo e le meravigliose acque con fondali mozzafiato lo rendono paradisiaca tappa per soggiorni turistici, ma sono soprattutto motivo d’orgoglio per il paese stesso. Affascinante e al contempo misterioso, il profondo blu ha difatti da sempre con gli stintinesi un intimo legame che emerge ancora oggi nei riti dedicati alla Beata Vergine della Difesa, patrona del paese celebrata ogni 8 settembre.
Strettamente legata alla nascita di Maria avvenuta l’8 settembre, la festa della Beata Vergine della Difesa denota più di un secolo di vita, giacché nacque in concomitanza con la fondazione della Confraternita della Beata Vergine della Difesa.
Il nome della congregazione apparve per la prima volta in un documento del 1° gennaio 1865, attestante la sua origine presso l’isola dell’Asinara per mano di una comunità emigrata poi a Stintino. La fede non venne meno neanche in territorio stintinese, dove la Confraternita assunse rapidamente un ruolo attivo nella società a partire innanzitutto dalla prospettiva devozionale. Essa difatti non solo si adoperò nella costruzione dell’unica chiesa del paese, ma instillò fin da subito il culto della Madonna della Difesa, la cui statua fu definitivamente trasferita dall’Asinara a Stintino nel 1885.
La vicenda del simulacro mariano del 1885 rappresenta tutt’ora un punto nevralgico della ricorrenza patronale, la cui precisa articolazione è appannaggio dell’instancabile attività della Confraternita. Ogni anno tra le sue fila viene infatti scelto un obriere o priore, avente il compito di gestire l’organizzazione ed essere presente alle principali tappe della festa. Sintomo di grande fiducia e prestigio, tradizione vuole inoltre che tale figura ospiti in casa la bandiera della Beata Vergine adoperata per riti e processioni. Conclusi i festeggiamenti patronali, la bandiera verrà poi consegnata dal priore in carica al nuovo obriere, eletto proprio in quell’occasione.
Benché i festeggiamenti durino diversi giorni, l’apice devozionale è rappresentato dall’8 settembre, data ufficiale della festa patronale. Annualmente dopo la celebrazione della messa, ha luogo una suggestiva processione dove il simulacro mariano viene condotto fino al porto e collocato su una barca. In ricordo del trasporto della statua dall’Asinara a Stintino, l’imbarcazione avanza sull’acqua, seguita da un corteo di ulteriori barche ospitanti rappresentanti della Confraternita, autorità e chiunque voglia partecipare. Terminato il percorso designato, viene infine deposta una corona d’alloro per commemorare i caduti in mare.
Come già accennato, ogni anno la festa della Beata Vergine della Difesa non si limita all’8 settembre, ma si articola in vari giorni di attività collaterali e giochi tradizionali. A tal proposito, risultano ricorrenti il cosiddetto gioco dell’Albero della cuccagna a mare – sfida in cui i partecipanti devono arrampicarsi su un palo per prendere premi posti in cima – e il Palio remiero,vera e propria tradizione legata alle gare in barca tra pescatori di tonno. Coinvolgenti e partecipate, a tali occasioni quest’anno si affiancherà anche il cosiddetto “Viaggio del Postale”, dedicato alla rievocazione dello storico percorso seguito dalla posta per raggiungere Stintino. Dinamica replicata dal 1994, essa ricorda il primo viaggio del Postale, imbarcazione che fino al 1932 assicurò costante comunicazione tra Stintino e Porto Torres.
Previsto per il 2 settembre, eccezionalmente il “Viaggio del Postale” aprirà l’edizione 2023 della Festa della Madonna della Difesa, dotata di un ricco programma rituale e religioso. Celebrata la messa giovedì 7 settembre alle ore 18:00, il giorno successivo (venerdì 8 settembre) alle 10:00 vi sarà un’altra liturgia seguita poi alle 16:30 da funzioni religiose e dalla processione in mare.
Le celebrazioni si chiuderanno domenica 17 settembre con l’elezione del nuovo priore e il passaggio della bandiera, corredato da Santa Messa e processione. Non sarà da meno il palinsesto civile con giochi per bimbi e adulti, – rispettivamente il 4 e 5 settembre – seguiti da serate musicali i restanti giorni. Per conoscere il programma completo e rimanere aggiornati su eventuali novità è possibile consultare la pagina Facebook BeataVergineMadonnadellaDifesa.