L’universo femminile esplorato nella sua sfera più intima e raccontato in modo semplice e diretto, con la capacità di farlo apparire normale e, dunque, perfetto nella sua imperfezione.
Dopo il grande successo ottenuto, a partire dal 2018, nei vari teatri in giro per l’Italia, ritorna in Sardegna, questa volta nel prestigioso palco del Teatro Verdi di Sassari, “Perfetta”, lo spettacolo teatrale che vede come protagonista l’attrice e conduttrice radiofonica e televisiva sarda Geppi Cucciari.
La Cooperativa Teatro e/o Musica dà infatti appuntamento a sabato 20 maggio, alle ore 21:00, per assistere a questo monologo teatrale che racconta un mese di vita di una donna alle prese con le quattro fasi del ciclo femminile e alle abitudini e agli impegni della vita di tutti i giorni.
Si tratta di una grande prova da parte di Geppi Cucciari che dimostra di possedere un talento poliedrico e di riuscire ad interpretare anche ruoli più riflessivi e malinconici, un po’ distanti dai personaggi più improntati alla satira e alla comicità a cui ha da sempre abituato il suo pubblico, a partire da “Zelig” e dalla sit com “Belli dentro”.
Un’opera in cui l’attrice rende implicitamente omaggio al suo autore, il grande sceneggiatore e regista Mattia Torre, prematuramente scomparso nel 2019. Sue la serie televisiva “Buttafuori”, la seconda e la terza stagione di “Boris” e “Boris – il film”, ma anche “Ogni maledetto Natale”, lo spettacolo “Qui e ora” con Valerio Mastandrea e le serie TV “Dov’è Mario?” e “La linea verticale”. Proprio “Perfetta” è stato il suo ultimo capolavoro, un’opera in cui è riuscito a scavare a fondo nella dimensione più segreta del mondo femminile, da sempre un mistero per gli uomini, cogliendone tutte le sfumature e riuscendo a raccontarlo e a far riflettere come forse neanche una donna stessa avrebbe saputo fare.
Prodotto da ITC 2000 (Distribuzione Terry Chegia/ Gestione e organizzazione spettacoli), con le musiche originali di Paolo Fresu, i giochi di luce di Luca Barbati e i bellissimi abiti dello stilista Antonio Marras, in “Perfetta” Geppi Cucciari interpreta una donna come tante, alle prese con le abitudini, gli impegni e le numerose responsabilità di una vita da moglie, madre e donna in carriera, che svolge il mestiere di venditrice di automobili.



La narrazione si articola in ventotto giorni, concentrandosi sui martedì di 4 settimane consecutive corrispondenti alle quattro fasi del ciclo di una donna, fino quello premestruale, con la sequenza di cambiamenti fisiologici che, inevitabilmente, avvengono durante tutto il periodo. Nello stesso modo si snoda l’interpretazione dell’attrice, inizialmente irreprensibile dal punto di vista fisico e impeccabile nel look e nell’acconciatura, ma via via meno ineccepibile e sicura di sé negli atteggiamenti, nella propria condizione interiore e, di conseguenza, nei rapporti interpersonali.
Nel corso del monologo appare sempre più chiara la lotta interiore della donna che vorrebbe essere sempre la stessa, perfetta in una routine quotidiana che invece la pone di fronte ad una verità per lei difficilmente accettabile: né lei né quelle giornate sono tutte uguali, almeno nella sua percezione, perché si trova a dover affrontare, in corrispondenza di quelle diverse fasi, mutamenti fisici, stati d’animo e cambiamenti d’umore che sfuggono al suo controllo.
Proprio come nel corso delle varie tappe di un viaggio, lo spettacolo, momento dopo momento, mette in luce una realtà che riesce a far sorridere ma, al contempo, anche pensare e riflettere, affrontando un tema di cui le donne difficilmente riescono a parlare e che viene totalmente sottovalutato dagli uomini. L’obiettivo è quello di suscitare una presa di coscienza e far capire ad entrambi come sia tutto, invece, perfettamente normale.
Per i biglietti, prevendita al Teatro Verdi di Sassari (17:00-20:00 dal lunedì al venerdì) e online su teatroeomusica.it. Info allo 079.236121.