È in pieno svolgimento un’intensa e partecipata prima giornata di proiezioni delle opere in concorso al diciassettesimo Sardinia Film Festival, impreziosite dalle masterclass dei professionisti del settore e dagli altri incontri ospitati nel corso di tutta la settimana nel cuore del centro storico di Alghero, all’interno del Complesso Monumentale di San Francesco di via Carlo Alberto, 46.
Un ricco programma che prosegue domani, giovedì 29 settembre, con un’altra serie di appuntamenti di richiamo per gli appassionati di cinema d’animazione e cartoon. La giornata si apre alle ore 9 con una delle opere in gara nella sezione lungometraggi: si tratta della produzione italiana “Yaya e Lennie – The Walking Liberty” di Alessandro Rak, regista napoletano che, con questo suo terzo lavoro, propone al pubblico un immaginifico racconto avventuroso dal messaggio ambientalista. Su una Terra ricoperta di giungle rigogliose e piena di insidie, ma anche di libertà, gli umani si vivono arrangiandosi come possono. Tra loro ci sono Yaya e Lennie, inseparabili amici che si prendono cura l’uno dell’altra e cercano di arrivare alla mirabolante “terra della musica”. Sul loro cammino, oltre ai pericoli naturali, c’è la minaccia dell’Istituzione, simbolo dell’ordine perduto i cui militari pattugliano la giungla in cerca di fuggiaschi da riportare alla base.
A seguire, due fra gli ospiti internazionali più prestigiosi del festival 2022 si cimentano l’uno dopo l’altro in altrettante masterclass. Alle ore 11 Geert van Goethem presenta al pubblico la storia della casa di produzione S.O.I.L. da lui fondata ben trentacinque anni fa a Bruxelles e con cui ha realizzato pellicole selezionate per gli Oscar e in nomination a Cannes. Sale poi sul palco alle ore 12 con l’intervento intitolato “Il lungometraggio d’animazione: una lunga sfida”, il produttore francese Christophe Jankovics, guida dello studio Golem&Linea e in passato artefice di opere quali “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”, tratto dal romanzo di Dino Buzzati, o il pluripremiato e candidato all’Oscar del 2017, “La tartaruga rossa”.
Dalle ore 15 e dalle ore 21 spazio ai blocchi di proiezione dedicati ai cortometraggi, dalle opere in concorso, a lavori fuori competizione del panorama italiano e internazionale, oltre alla striscia quotidiana “Cartooncult” dedicata ai cartoni americani della golden age, a cura di Antonio Fiori.
Alle ore 17:10 è il momento della regista giapponese di film animati Maya Yonesho, estrosa ideatrice di corti sperimentali creati con i suoi “sketchbook” e subito dopo, alle ore 17.20, tocca al cartoonist, animatore e scenografo teatrale e operistico toscano Joshua Held proporre pillole della sua arte con il format “Liberate Joshua Held!”.
A caratterizzare la serata, alle ore 21:10 c’è anche un momento organizzato in collaborazione con la Libreria Cyrano, nel corso della quale Antonella Abbatiello presenta il libro “Rime buie” da lei illustrato e scritto da Bruno Tognolini (Salani edizioni, 2021), che si concluderà con la proiezione fuori concorso di “Icaro” realizzato dalla stessa Abbatiello nel 1987.
Alle ore 22 riflettori puntati su uno dei personaggi di punta del Sardinia Film Festival 2022, Francesco Prandoni, che si racconterà al pubblico: arriva ad Alghero direttamente dal Giappone, sua terra d’adozione, dove ormai da vent’anni risiede a Tokyo e dirige la sezione internazionale della Production I.G, prestigioso studio che, fra gli altri lavori, anni fa firmò la sequenza animata del film “Kill Bill: Vol. 2” di Quentin Tarantino.
In chiusura, alle ore 22:30 torna in programmazione serale il lungometraggio in concorso “Flee” del regista danese Jonas Poher Rasmussen (3 nomination agli Oscar 2022 come miglior documentario, miglior film d’animazione e miglior film in lingua straniera) che racconta la storia tormentata di Amin, un accademico danese di successo, in procinto di sposare il suo fidanzato, Kasper, ossessionato da fantasmi che arrivano dal suo passato.