Oristano. Domani alle 18:00, nella Pinacoteca comunale Carlo Contini, si inaugura la mostra dal titolo “Un Contini ritrovato, anzi due…”, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano e dalla Fondazione Oristano, e visitabile fino al 16 marzo 2024.
La mostra, curata da Obler Luperi, con gli allestimenti di Franco Moi e Stefano Boi, racconta il ritrovamento di una tela inedita di Carlo Contini datata 1934, dalla particolarità di essere dipinta su entrambi i lati. Nel fronte del quadro Contini rappresenta un soggetto “di genere”, molto diffuso nell’arte sarda dei primi del ‘900, quello delle ragazze alla fonte. Nel retro era nascosta la sorpresa, una porzione di un altro grande quadro, occultato probabilmente dal pittore stesso. Quest’opera, individuata da un collezionista nel corso del 2023, raffigura il tema delle processioni religiose e dei confratelli, molto caro a Contini.
La mostra, grazie ad alcuni prestiti, mette in relazione il “Contini ritrovato” con l’incontro umano e professionale avvenuto a Cabras e nel Sinis nel corso degli anni ‘30 tra il giovane Contini e Giuseppe Biasi. Il quadro delle ragazze alla fonte, di matrice biasesca, rimanda a impostazioni compositive tipiche del maestro sassarese. Anche il quadro sul retro, pur fortemente calato in quell’atmosfera stilistica veneta appresa da Contini nei suoi frequenti viaggi a Venezia di quegli anni, palesa alcuni riferimenti a Biasi.
Grazie a questo ritrovamento si incrementano le conoscenze sul lavoro di Carlo Contini, e l’azione di documentazione, studio e divulgazione stimolata dalla nascita nel maggio del 2023 della Sezione Permanente dedicata al pittore oristanese.