L’idea è sempre quella: trasformare Alghero in un grande laboratorio a cielo aperto per la creatività, l’arte, l’espressività, il recupero di quel senso di comunità che si va un po’ perdendo e la rioccupazione di spazi pubblici sempre più impersonali, anonimi, disabitati. Il progetto di Mamatita Festival, la rassegna di teatro di strada e discipline circensi organizzato da Spazio T per la direzione artistica di Chiara Murru, prende forma. E da oggi quel chiodo fisso ritrova un suo vecchio alleato. Anche la seconda edizione della rassegna che dal 1° al 29 settembre invade le piazze, le vie e gli slarghi del centro storico di Alghero ospiterà l’associazione Fantulin.
Direttamente dalle campagne della provincia fiorentina sbarcano dal 14 al 16 settembre ai giardini Cecchini gli eredi di Mauro Medeot, capostipite di una dinastia di artigiani ambulanti che si dedicano alla realizzazione di giochi, burattini e spaventapasseri in giro per le piazze di mezza Italia. Mauro Medeot, 65 anni, è l’inventore di un progetto artistico che – per come è strutturato – è unico nel suo genere. Ma è la sua storia a essere unica: andato via dal Veneto nei primi anni Ottanta per cercare una vita più libera e meno conformista in una Toscana che all’epoca sembrava un miraggio per tutti i sognatori, Mauro Medeot ha trovato l’amore e la sua base a Dicomano, a pochi chilometri da Firenze.
Diviso tra il suo lavoro e il desiderio di passare più tempo con i suoi quattro figli, ha deciso di mischiare le due cose e di reinventarsi l’esistenza, tramandando questa passione/professione anche al suo secondo figlio, Eneas Medeot, che da oggi sarà ai giardini di fronte a Porta Terra con uno stuolo di artisti/artigiani e un carico di legni e materiali da riciclo presi dalle falegnamerie delle sue parti, per coinvolgere bambini e genitori algheresi in un’esperienza fantastica.
Dalle 17 il furgoncino dell’associazione Fantulin, che in veneto arcaico significa fanciullo, bambino, sarà lì con La bottega di Geppetto, il laboratorio dedicato alla costruzione di giocattoli con materiali da riciclo di falegnameria, al termine del quale gli aspiranti costruttori di burattini e giochi potranno portare con sé le loro realizzazioni. Insieme a mamme e babbi, i bimbi algheresi potranno armeggiare con gli attrezzi portati dai maestri artigiani di Fantulin per realizzare i propri giochi. Ma non è finita, perché Fantulin raddoppia, e porta ad Alghero anche Dame, Spade e Cavalieri, un laboratorio di piazza pensato per trasformare i giovani partecipanti in splendidi cavalieri, con i bambini alle prese con martelli, lime, seghetti e altri attrezzi, per trasformare pezzi di legno, stoffe, paglia, lane e altri materiali di riciclo in scintillanti spade e imponenti destrieri.