Debutta in Sardegna lo spettacolo “Andromaca” da Euripide, una rilettura contemporanea dell’antica tragedia che esplora le conseguenze della guerra, i conflitti familiari e i giochi di potere. La pièce, firmata da I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica, sarà in cartellone dal 13 al 16 marzo, con quattro appuntamenti nei principali teatri dell’isola: giovedì 13 marzo alle 21 al Teatro Civico “Gavì Ballero” di Alghero, venerdì 14 marzo alle 21 al Cine/Teatro “Olbia” di Olbia, sabato 15 marzo alle 21 al Teatro San Bartolomeo di Meana Sardo e domenica 16 marzo alle 20:30 al Teatro Comunale “Akinu Congia” di Sanluri. Lo spettacolo fa parte della Stagione di Prosa 2024-2025 organizzata dal CeDAC Sardegna.
Lo spettacolo si concentra sulla figura di Andromaca, la vedova di Ettore e madre del piccolo Astianatte, che nella tragedia di Euripide è destinata a diventare schiava e concubina di Neottolemo, re dell’Epiro, figlio dell’eroe Achille. La vicenda prende piede dopo la conquista di Troia, quando Andromaca, prigioniera di guerra, subisce la morte del figlio, barbaramente assassinato dai vincitori, e viene costretta a vivere in una situazione di totale sottomissione.
La messa in scena si concentra sugli sviluppi della vicenda, quando Andromaca, già madre in lutto e vedova, è vittima anche della gelosia di Ermione, sposa di Neottolemo, che minaccia di ucciderla durante l’assenza del re. Il personaggio della principessa troiana si trova a cercare rifugio presso l’altare di Teti, la madre di Achille, mentre sullo sfondo si muovono altri personaggi legati al mito, come Menelao, che accorre in difesa della regina “tradita”, e Peleo, nonno di Molosso e intenzionato a proteggere la donna e il nipote.
Il racconto del dramma di Andromaca si snoda tra elementi tragici e grotteschi, con una tensione che sfiora i ritmi della pochade. La trama subisce una svolta drammatica con l’annuncio della morte di Neottolemo, evento che getta ulteriore caos nella già turbolenta vicenda familiare e politica. In questa rilettura, I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica offrono una prospettiva che mette in evidenza il sottile confine tra farsa e tragedia, esplorando il contrasto tra il peso del mito e una visione più leggera e ironica della vicenda.
Lo spettacolo vede in scena gli attori Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri ed Enzo Iliano, che daranno vita ai protagonisti della tragedia. La produzione è a cura della Compagnia Lombardi-Tiezzi, in co-produzione con I Sacchi di Sabbia.