Sguardi sulla contemporaneità tra riletture di classici e pièces originali, stand-up comedy e canzoni d’autore, con un omaggio a Federico Fellini e il ricordo di Gigi Riva con la Stagione di Prosa | Musica | Danza 2024-2025 organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna al Teatro Comunale “Akinu Congia” di Sanluri.
Dieci titoli in cartellone da dicembre ad aprile con protagonisti del calibro di Lella Costa, che si confronta con l’archetipo di Pinocchio (19 gennaio), Lucrezia Lante della Rovere con Arcangelo Iannace in “Non si fa così” (26 marzo) di Audrey Schebat per una riflessione sulla vita di coppia, Daniele Pecci nel ruolo di Oscar Wilde in “Divagazioni e Delizie” (24 febbraio) di John Gay e Silvia Gallerano e Alessia Giangiuliani ne “L’Assaggiatrice di Hitler” (11 febbraio), uno spettacolo di Sandro Mabellini dal romanzo di Rosella Postorino.
Inizio con brio con l’eclettica attrice e comica Debora Villa e il suo nuovo spettacolo “Tilt / Esaurimento Globale” (8 dicembre), Monica Casadei firma il visionario “Il Circo di Fellini” (15 gennaio) di Artemis Danza su musiche di Nino Rota, mentre il cantautore Andrea Andrillo (1° febbraio) propone nel cuore del Monreale il concerto “Fortunate Possibilità”, sulle tracce dell’omonimo disco/libro prodotto da Michele Palmas per S’ardmusic e Abbà Editore.
Tra mito e attualità con “Andromaca” (16 marzo), uno spettacolo de I Sacchi di Sabbia e Massimiliano Civica dalla tragedia di Euripide e l’ambiguo fascino e gli effetti dell’ipocrisia con “Il Tartufo” (17 e 18 febbraio), celebre commedia di Molière, con la regia di Domenico Ammendola, per un vivido affresco della società tra vizi e (rare) virtù. Infine “Riva Luigi ’69 ’70 – Cagliari ai dì dello scudetto” (4 aprile) scritto, diretto e interpretato da Alessandro Lay, ispirato alla storia e alle imprese del grande goleador, per un tributo al leggendario Rombo di Tuono.
Una programmazione variegata, capace di affascinare e incuriosire un pubblico di appassionati della prosa ma anche gli amanti della danza e coloro che apprezzano i raffinati intrecci di parole e note, ovvero l’ironia e la satira del cabaret, per affrontare temi delicati e complessi e di forte attualità, dallo stress della vita moderna e le paure e le inquietudini davanti a epidemie e guerre, all’importanza della disubbidienza e al rispetto e la forza catartica della verità. Un’indagine sulla natura umana – tra luci e ombre – trasfigurata attraverso il linguaggio simbolico, evocativo e profetico dell’arte, per un viaggio tra le emozioni in cui s’intrecciano realtà e finzione.
La Stagione di Prosa | Musica | Danza 2024-2025 – che spazia tra i differenti linguaggi della scena e si rivolge a differenti fasce di pubblico, con una particolare attenzione per le giovani generazioni – punta i riflettori su questioni etiche e sociali, come la necessità di superare i pregiudizi e seguire le proprie inclinazioni, a costo d’infrangere regole e convenzioni e sfoglia pagine della storia recente per analizzare il rapporto tra cittadini e potere, democrazia e libertà.
Biglietti: intero €15, ridotto €12. Per informazioni e prenotazioni: [email protected] – cell. 345/2751636 – cedacsardegna.it.