La 21ª edizione della rassegna “Ultimo Teatro”, in corso al Teatro La Fabbrica delle Gazzose di Mogoro, offre un weekend ricco di emozioni e risate con due spettacoli di grande impatto, che spaziano dalla comicità alla riflessione sociale.
Il primo appuntamento del fine settimana, sabato 9 novembre, è con “Sa Risposta”, una nuova produzione del Teatro Tragodia. Questa commedia in lingua campidanese, diretta e sceneggiata da Virginia Garau, racconta una storia ambientata negli anni ‘40, un’epoca in cui la preoccupazione principale di un padre era trovare un buon partito per sua figlia.
Don Carlo Peis ha una figlia, Rosetta, dal carattere difficile, un ostacolo che rende arduo il compito di trovarle un marito. Quando il povero Totoi Concas si fa avanti per chiedere la mano della giovane, il padre non può che essere felice. Ma quale sarà la risposta di Rosetta?
A complicare ulteriormente la situazione, ci sono una serie di personaggi eccentrici e grotteschi: la zia Mementa, che ha un rapporto problematico con il sesso maschile, e la madrina nonna Carmina, con cui la ragazza non ha certo un buon rapporto. A rendere la situazione ancora più caotica c’è Gigia, la cameriera dalla personalità spiccatissima, pronta a inserire un altro elemento di disordine. Una commedia esilarante e ricca di colpi di scena che promette una serata di grande allegria, con la regia, la scena e i costumi curati da Virginia Garau. Sul palco Gino Betteghella, Virginia Garau, Daniela Melis, Carmen Porcu e Ulisse Sebis.
Il secondo appuntamento, domenica 10 novembre, è con “Quirra Megastore”, un monologo prodotto da Ilos Teatro di Lula, scritto e interpretato da Mauro Salis. Questo spettacolo affronta la delicata questione del Poligono del Salto di Quirra, simbolo della tragedia e delle menzogne che da oltre sessant’anni segnano la Sardegna.
Salis sceglie di trattare la vicenda con una chiave satirica, mettendo in luce le contraddizioni e le assurdità delle risposte istituzionali, che spesso eludono la gravità della situazione con argomentazioni assurde e ridicole. Lo spettacolo prende di mira l’evasività delle istituzioni, come nel caso delle dichiarazioni sul meloma nelle zone circostanti il poligono, o l’irrispettoso tentativo di giustificare la mancata bonifica del sito con teorie bizzarre. Nonostante l’assoluta tragicità della questione, il tono satirico di “Quirra Megastore” risalta la comicità delle risposte istituzionali e la distanza tra la realtà e gli interessi che la governano. Salis offre così una riflessione amara, ma anche comica, su una terra dimenticata, su un silenzio assordante che continua a far sentire il suo peso anche nei palcoscenici teatrali.
Entrambi gli spettacoli saranno in scena al Teatro La Fabbrica delle Gazzose di Mogoro, con inizio alle ore 18:00. I biglietti sono disponibili al prezzo di 6 euro e la prenotazione è obbligatoria. È possibile prenotare chiamando il numero 389.1111327 o inviando una mail a [email protected].