Sabato 9 e domenica 10 novembre, Autunno in Barbagia fa tappa tra i boschi, i rilievi e i corsi d’acqua che circondano Olzai. La storia del piccolo borgo della Barbagia di Ollolai è strettamente legata al Rio Bisine, il fiume che, alimentando sette mulini, ha caratterizzato l’economia olzaese tra XIX e XX secolo. Uno di questi, Su Mulinu Vezzu – visitabile e tuttora funzionante -, è diventato simbolo del paese.
Olzai vanta anche un interessante patrimonio artistico e culturale: meritano una visita i retabli della Pestilenza e della Sacra Famiglia, ospitati rispettivamente nelle chiese di Santa Barbara e Sant’Anastasio, la casa-museo dell’artista Carmelo Floris e l’antica dimora padronale “Casa Mesina-Cardia”.
Il legame del paese con la cultura e la conoscenza ha radici secolari: tra Ottocento e Novecento il paese spiccava per bassissima percentuale di analfabeti in rapporto alla popolazione e alto numero di laureati. In via Suor Bonelli è tuttora visibile la targa che indica l’ingresso all’antico asilo San Vincenzo, uno dei primi sorti nel Nuorese, fondato nel 1904.
L’appuntamento di Olzai prende il nome di “Prendas Ortzaesas”. Le cortes aprono sabato 9 alle ore 10:00. Il programma delle due giornate si ripete con poche variazioni: in contemporanea all’apertura, previsti lavorazione dell’asfodelo, esposizione costumi tradizionali di Olzai e maschere tradizionali; visite guidate all’antico Mulino Bisine; visite con il trenino ai luoghi più caratteristici del paese; la IV Biennale d’Incisione italiana “Carmelo Floris” e visite guidate a Sa domo de dottor Franciscu Dore.
In più, sabato mattina apre la mostra “12 graffi” a cura di Roberto Ziranu, si inaugura il Teatro Mesina con esibizione coro polifonico di Olzai, si può assistere alla lavorazione dell’asfodelo e apprezzare un intrattenimento musicale con gruppo folk.
Domenica pomeriggio si può assistere alla presentazione del nuovo gruppo ballo folkloristico e mini-folk olzaese, seguita da uno spettacolo con diversi gruppi folk.
Per maggiori informazioni è possibile visitare la pagina Facebook @autunnoinbarbagia e il sito cuoredellasardegna.it.