Pubblicato da Catartica Edizioni nella Collana Raichinas – riservata ai classici della letteratura –, esce a cavallo tra il 2020 e il 2021 una delle opere più interessanti del famoso autore Emilio Salgari: “Le pantere di Algeri”, un romanzo ambientato in parte nel sud della Sardegna e ispirato a cronache reali.
Il volume, ben curato nella veste grafica scelta dalla casa editrice sarda che da tre anni punta a raccontare i territori, con le loro storie e specificità, contiene un ricco testo introduttivo di Davide Barella “Sas Panteras de Algeri”, in cui si affronta il rapporto che figure di primo piano del Novecento, da Antonio Gramsci a Grazia Deledda, hanno avuto nei confronti dello scrittore veronese.
L’interesse del curatore di questo volume è stato soprattutto quello di omaggiare un autore divenuto un’icona mondiale della letteratura e non solo, al fine di mettere a disposizione dei lettori informazioni minuziose sulle sue vicende letterarie e affrontando in modo analitico sia i rapporti fra Salgari e la Sardegna che quelli della Sardegna con Salgari. Ma nel libro Barella ricorda che non mancano riferimenti alla Liguria, come per esempio quando si parla delle migrazioni dei Tabarchini, comunità di Pegli, o delle attività della potente famiglia Lomellini, le cui vicende si intrecciano e si legano a quelle della Sardegna.
Un lavoro ricerca completo, che arricchisce in maniera significativa la bibliografia su uno degli scrittori più prolifici e controversi vissuti a cavallo fra il 1800 e il 1900.
Emilio Salgari (Verona, 21 agosto 1862 – Torino, 25 aprile 1911) è stato uno dei più grandi scrittori d’avventura del Novecento. Autore di una straordinaria produzione letteraria, è ricordato soprattutto per essere il padre del ciclo dei pirati della Malesia e di quello dei corsari delle Antille.
Scrisse anche romanzi storici e diverse storie fantascientifiche in cui prefigura la società del futuro, scientificamente e tecnologicamente avanzata.
Da molte sue opere sono state tratte sceneggiature cinematografiche e televisive.
Davide Barella è nato a Sanremo nel 1972. Vive e opera nel Ponente ligure, dove, dopo vent’anni di progetti didattici sociali a carattere drammaturgico (scuole, carceri, comunità educative minorili, centri per ragazzi diversamente abili, biblioteche, centri di accoglienza per migranti, comunità psichiatriche) insegna Italiano e Storia alle Scuole Superiori.
Laureato in Lettere, è autore di due fortunati saggi dedicati a Emilio Salgari e alla sua saga dei Ventimiglia, di un trattato su Fabrizio De André ed Emilio Salgari ed è stato curatore editoriale della prima Antologia dedicata ai Corsari Liguri delle Antille.
Per Catartica ha pubblicato due racconti nelle antologie “Caos ed equilibrio” e “Apocalittica”.