Corre l’anno 1923. È un autunno tiepido, in quel di Hollywood, quando Walter Elias Disney fonda insieme a suo fratello Roy lo studio d’animazione Disney Brothers Cartoon Studio; il progetto si concretizza appena dopo il fallimento dei Laugh-O-Gram Studios, che Walt ha creato all’età di 20 anni a Kansas City, con l’idea di lavorare nel cinema d’animazione. I fratelli Disney firmano il loro primo contratto di produzione il 16 ottobre, per i corti a tecnica mista della serie “Alice Comedies”, in cui una bambina “reale” interagisce con dei personaggi animati; lo studio si ingrandisce e qualche anno dopo, nel 1926, viene prodotto il cartoon “Oswald il coniglio fortunato”, un grande successo di pubblico, poco remunerativo tuttavia, perché i fratelli Disney non posseggono i diritti del personaggio dalle lunghe orecchie.

Serve un’idea nuova, originale: nasce così, nel 1928, Mickey Mouse, “Topolino”, il piccolo protagonista dei tre cortometraggi “L’aereo impazzito”, “Topolino gaucho” e “Steamboat Willie“, destinati a svoltare la storia dello studio d’animazione; la Disney passa di successo in successo, grazie a nuovi personaggi ben presto amatissimi, come Paperino e Pluto, e ai corti della “Silly Simphonies”, e arriva a produrre nel 1937 il primo lungometraggio, “Biancaneve e i sette nani”, che segna la definitiva affermazione a livello mondiale. Sono questi i primi, fondamentali passi compiuti da quella che oggi è nota come Walt Disney Company, multinazionale che vanta interessi a dir poco tentacolari nell’ambito dell’intrattenimento -tra cinema, piattaforme streaming, parchi a tema, videogiochi e merchandising-, ed è stata capace di acquisire marchi quali Pixar (2006), Marvel (2009) e Lucasfilm, con l’annesso universo di Star Wars (2012).
È quasi impossibile riassumere le tappe del percorso che ha trasformato il sogno di due squattrinati fratelli in un impero capace di attraversare la Seconda Guerra Mondiale, svariate crisi economiche e la pandemia da Covid-19: certo è che quest’anno la Walt Disney Company raggiunge il traguardo di un secolo di vita, durante il quale ha nutrito i sogni di generazioni di bambine e bambini, accompagnandoli nel loro percorso di crescita, e si è fatta portatrice dei cambiamenti della società americana, e non solo, in senso multiculturale e inclusivo. Il programma delle celebrazioni previste per il centenario, annunciate in un video trasmesso durante la 57ª edizione del Super Bowl, è fitto di eventi, dislocati in varie parti del mondo, ma le tappe di avvicinamento alla festa di compleanno prevista per il prossimo ottobre si prospettano anche come un’occasione per riflettere sul “vento del cambiamento” che ha investito, in particolare, la produzione di film e serie, spesso accusate di essere fin troppo politicamente corrette.
Tra gli appuntamenti più attesi in questo senso c’è l’uscita del live action de “La Sirenetta“ (24 maggio), al centro di numerose polemiche per la scelta dell’attrice Halle Bailey nel ruolo della protagonista Ariel: il film è stato accusato di blackwashing e investito da una squallida shitstorm, divulgata attraverso l’hashtag #notmyAriel e indirizzata, oltre che all’etnia dell’interprete principale, alle modifiche dei testi di alcune canzoni del film, finalizzate a esprimere il consenso della protagonista al famoso bacio dell’amato Eric. Stessa sorte è toccata a “The Marvels“ (10 novembre), sequel di “Captain Marvel” che, oltre a segnare il ritorno di questa supereroina interpretata da Brie Larson, vede la partecipazione di Teyonah Parris nel ruolo di Monica Rambeau e Iman Vellani in quello di Kamala Khan / Ms. Marvel: tre donne protagoniste, con etnie e culture di riferimento differenti, tra cui quella musulmana, paiono davvero difficili da accettare per quella parte della rete che sta già lavorando per boicottare il ranking del film a mesi di distanza dall’uscita.
Tra i titoli del centenario spiccano inoltre il quinto capitolo della saga di Indiana Jones, “Il Quadrante del Destino“ (28 giugno), con Harrison Ford nei panni del mitico archeologo avventuriero, e “Haunted Mansion“ (luglio), reboot della celebre horror comedy con Eddie Murphy del 2003, ispirata all’attrazione della casa stregata presente in tutti i parchi Disney, che vede nel cast Rosario Dawson, Owen Wilson e Jamie Lee Curtis; è infine prevista per l’estate l’uscita del nuovo film Disney Pixar “Elemental“, diretto da Peter Sohn.
Può mancare la musica, nella celebrazione di un compleanno tanto importante? Certamente no: Disney100: The Concert è il titolo del tour mondiale di cui è protagonista la Hollywood Sound Orchestra, che suonerà in alcuni dei teatri e delle arene più famose del mondo, proponendo dei concerti ricchi di contenuti e performance multimediali. Le canzoni più iconiche di pietre miliari del cinema d’animazione, come “La Bella e la Bestia” e “Encanto”, e le colonne sonore di saghe quali “Star Wars” risuoneranno anche in Italia il prossimo 13 maggio all’Arena di Verona, per un appuntamento imperdibile condotto da Antonella Clerici.

I festeggiamenti del centenario sono inoltre caratterizzati da una serie di esperienze immersive: Wonder of Friendship: The Experience consiste in un grande evento pop-up itinerante, organizzato in 4 differenti aree allestite con installazioni dedicate a “Alice nel Paese delle Meraviglie”, “Il Re Leone”, “Lilo & Stitch” e infine a Topolino e i suoi compagni d’avventura; anche la mostra Disney100: The Exhibition è studiata per trasportare il pubblico tra le avventure dei personaggi più amati del mondo Disney, attraverso 10 gallerie interattive: la premiere europea dell’esposizione si è svolta a Monaco lo scorso aprile, mentre in autunno l’evento approderà a Londra.
I vari parchi tematici Disney sparsi per il mondo sono ovviamente coinvolti nelle celebrazioni: Disneyland Paris, che proprio quest’anno festeggia anche il suo 30° anniversario, ha annunciato per il 16 ottobre una performance speciale; i dettagli dell’evento non sono ancora stati svelati, ma la caccia ai biglietti d’ingresso per il weekend che precede il compleanno è già cominciata: quale migliore occasione per incontrare gli eroi e le eroine che popolano il vostro immaginario? Se sarete abbastanza rapidi, forse… “il sogno realtà diverrà”!