Da mercoledì 28 a sabato 31 agosto, le strade e gli incantevoli scenari della Barbagia ospitano un evento imperdibile per gli appassionati delle bici: torna il Rally di Sardegna MTB, giunto al traguardo della 10ª edizione.
La gara, affiliata all’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) e inserita nel calendario ufficiale, si svolge nei territori di Aritzo, Seulo e Desulo. Il pittoresco borgo delle castagne, delle sorgenti e della carapigna funge da quartier generale e da location del prologo di mercoledì 28 agosto: 12,6 chilometri nell’oasi attorno al monumento naturale su Texile, su selciato, sterrato, single track e tratti più scorrevoli in mezzo ai boschi e con vista sulle montagne. Partenza prevista per le 11:00.
La prima tappa, giovedì 29 agosto, parte e si conclude a Desulo, inoltrandosi nel territorio di Tonara, affrontando il Passo di Tascusì e inerpicandosi verso le vette del Gennargentu. Il percorso misura poco meno di 71 chilometri, con un dislivello positivo di 2158 metri, mentre la partenza – come per le altre due tappe – è fissata per le 9.
Venerdì 30 agosto la seconda tappa, nel cuore della Barbagia di Seulo: 67 intensi chilometri (dislivello +2073) nei quali si attraversano boschi secolari e paesaggi d’acqua nei territori di Sadali e Seui, con partenza e rientro nel ‘capoluogo’ dell’omonima Barbagia.
La giornata conclusiva di sabato 31 agosto vede svolgersi una tappa di 48,3 chilometri, con dislivello positivo di 1770 metri, nella quale partenza e arrivo tornano ad Aritzo, passando per le montagne di Gadoni.
Due le novità dell’edizione 2024: nessun trasferimento e percorso a circuito, pensato per migliorare fruibilità e coinvolgimento del pubblico. Tra i big al via, il campione olimpico di Londra 2012 Jaroslav Kulhavy, l’ex campione del mondo Marathon Periklis Ilias, Alexey Medvedev, Hans Becking e, tra le donne, Greta Karasiovaite, campionessa nazionale XCO della Lituania.
Il Rally di Sardegna MTB è promosso dalla Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, e organizzato da Wild Track, sotto l’egida dell’UCI e della Federazione Ciclistica Italiana (FCI), con il sostegno e il patrocinio dei Comuni di Aritzo, Desulo e Seulo.