A poco più di due mesi dall’uscita di “Intimo Glamour”, la sua seconda release che ne ha riconfermato doti vocali e grinta da fuoriclasse, la giovane e brillante Grid, tra le più promettenti stelle del firmamento musicale femminile italiano, torna ad emozionare il pubblico con “Neve In Tasca” (Cosmophonix Artist Development/Artist First), il suo nuovo singolo.
Un brano intimo e personale, che attraverso la vocalità avvolgente e raffinata della sua interprete, arricchisce e colora di sfumature vivide e calde un’ambientazione asettica e glaciale.
Con la classe e la delicatezza che permeano ogni sua opera, Grid si racconta a cuore aperto in un emozionante storytelling che immortala il susseguirsi di fotogrammi scattati dal cuore ed incisi nell’anima, rendendo eterna la fugacità di una relazione che, proprio come la neve raccolta ai margini di un freddo e desolato sentiero dei sobborghi di una città, in bilico tra la magia e la malinconia dell’inverno e posata nel tiepido abbraccio della tasca di un cappotto, è destinata a sciogliersi, per svanire tra le pieghe di un tempo che corre veloce, ma rimane impresso nella memoria e tra le pagine dell’esistenza dei due partner che la compongono.
Una storia d’amore intensa e passionale, vissuta però con la consapevolezza di un decorso transitorio e fugace, dovuto ad una partenza, un trasferimento programmato, che non impedisce ai sentimenti di sorgere e pervadere i suoi protagonisti, ma li porta a consumare precocemente ogni scintilla, ancor prima che si inneschi quella fiamma che la brezza dell’avvicendarsi delle stagioni non potrà alimentare.
«“Neve In Tasca” – dichiara Grid – nasce da una mia esperienza personale, da una storia d’amore che ho vissuto direttamente e che ho quindi trovato spontaneo raccontare. Il testo narra di una relazione di coppia sorta con la consapevolezza che avrebbe avuto breve durata, proprio come la neve messa in tasca; un rapporto portato avanti per una sola stagione, perché inevitabilmente interrotto da una partenza, un trasferimento previsto del protagonista maschile della storia. Sul fronte musicale, è un brano pop molto introspettivo. Sono davvero soddisfatta del risultato, anche perché mette in luce un lato di me finora inedito».
Un pezzo che, vestito da suggestive sonorità pop intimiste e riflessive, presenta una duplice accezione, analizzando da una parte come il ghiaccio di un rigido inverno posato sul cuore possa sbocciare in una calda e sensuale carezza estiva e, dall’altra, l’essenzialità di vivere pienamente ogni passo del proprio cammino, perché, proprio come la neve, prima illuminata e poi sciolta dal calore del sole, effimero e fuggente.
Come in un affascinante e coinvolgente viaggio tra atmosfere artiche e rigogliose distese ambrate, il videoclip ufficiale che accompagna il pezzo, diretto da Peter Marvu – con produzione a cura di Maicol Comastri – e girato in un incantevole Milano, ritrae la cronistoria descritta nel testo, con la speciale partecipazione di Mattia Paolucci.
“Neve In Tasca” sancisce la versatilità della talentuosa cantautrice veneta, avvalorando la sua abilità interpretativa e riconfermando una sensualità naturale e armoniosa, che si dissocia da un’immagine frivola e superficiale, per delineare i tratti di un’identità artistica raffinata e frizzante, quelli di una giovane donna dalle idee chiare, che con passione e tenacia dà voce ai suoi sogni.
Grid, pseudonimo di Fabiana Mattuzzi nasce in provincia di Padova a marzo 2001 ed inizia, già all’età di sei anni, a cantare nel coro della scuola, prendendo anche lezioni di pianoforte. É proprio la sua insegnante, che riconoscendone le spiccate abilità canore ed interpretative, la incoraggia a prendere lezioni di canto. Grid sente la musica come un’imprescindibile parte di sé e cresce ascoltando Pop, Soul, Blues e Rock. Ad influenzarla maggiormente sono artiste internazionali, donne del calibro di Anastacia ed Adele, ma anche grandi, immense rappresentanti della musica nostrana, come Giorgia e Mia Martini. Sul fronte delle sonorità, Grid si ispira a top artist della discografia d’Oltreoceano, come Ed Sheeran e Shawn Mendes. Frequenta l’Accademia Ves (Voice Evolution System) di Rimini con indirizzo professione cantante e qui conosce Andrea Bianchino, suo professore, oltre che suo Maestro. Determinanti per Grid sono gli incontri con Cristiano Turato, ex cantante dei Nomadi e con Enrico Santacatterina – che diventa suo mentore -, grazie ai quali comprende che la strada che vuole percorrere è quella giusta e che la musica è la sua vita. Studiare in una scuola inglese permette a Grid di parlare e scrivere fluentemente diverse lingue e, di conseguenza, di avere padronanza anche dei testi stranieri, con una naturalezza incredibile.
Ma perché Grid? Fabiana cresce in un contesto famigliare immerso nel mondo dei motori, anche per via del padre, motociclista nelle corse in salita. Nel 2015, si avvicina al mondo delle moto e ne rimane folgorata. Il campione europeo Michael Fabrizio le propone di fare la sua ombrellina ed è grazie a questo colpo di fulmine con i box di partenza, che Fabiana diventa Grid-girl per il campionato italiano velocità ed in seguito per il mondiale superbike (SBK) e per il mondiale Moto GP. Questa esperienza le consente di andare in Spagna e seguire il team nelle gare. Fabiana diventa così Grid, amando ed apprezzando il mondo dei motori, perché lo sente affine alla sua personalità, contraddistinta dalla determinazione nell’ottenere dei risultati che giungono solo grazie all’impegno ed al sacrificio.
Partecipa a svariate selezioni canore, classificandosi sempre sul podio e vincendo la Masterclass con Luca Pitteri ad Artisti in Vetrina. Grid è da sempre attenta e sensibile al Sociale: nel 2017, anno in cui comincia anche studiare chitarra, partecipa al concorso “Le Note del cuore”, organizzato dalla Onlus trevigiana “La Musica di Angela”, che si occupa di portare la musica nei reparti pediatrici dell’ospedale “Ca’ Foncello” di Treviso. Grid crede molto nella musicoterapia ed aderisce all’iniziativa che nel 2018 porta “Le note del cuore on tour”, esibendosi con loro in giro per il Veneto, al fine di raccogliere fondi per il progetto dell’Associazione benefica.
Nel febbraio del 2018 partecipa come ospite a varie vetrine e si esibisce a Casa Sanremo, dove viene scelta da Red Ronnie per cantare nella “Sala Lounge” del Palafiori. In quell’occasione presenta la prima versione dell’inedito di debutto, “Frammenti”, aprendo per Alex Britti. Sempre in quei giorni vince i Premi Miglior Artista Femminile e Miglior Immagine al Sanremo Music Award. Dall’incontro con Red Ronnie, esperienza per lei indimenticabile, carpisce consigli utili, ispirazione e molta carica positiva per il suo futuro.
Nonostante la giovane età, è sul palco che Grid riesce a sprigionare un’energia straordinaria. Grid attinge alla sua stessa vita per la sua musica; le sue canzoni sono lo specchio della sua quotidianità ed è cantando che si sente libera di esternare e trasmettere le sue emozioni. Una giovane donna decisa e determinata; risoluta, si, ma mai aggressiva. Un’artista che, in un panorama discografico prettamente maschile, fa dell’essere donna una marcia in più per raccontare, attraverso la sua musica, i suoi pensieri, le sue emozioni ed i suoi sentimenti, con il desiderio di dare forza e sostegno a chi l’ascolta, invitandolo a non arrendersi a mai, ad essere se stesso indipendentemente dal giudizio altrui e ad inseguire i propri sogni.