È andato in ristampa a un mese dall’uscita “L’eredità delle donne di Casa Lussu. Joyce Lussu e Giovanna Serri”, il primo libro della cantautrice Claudia Crabuzza, pubblicato lo scorso ottobre da Archivi del Sud. Un successo che testimonia l’interesse del pubblico per un’opera che intreccia biografia, ricerca storica e memoria collettiva.
Per celebrare questa accoglienza, l’autrice ha deciso di rendere disponibili in streaming tre brani musicali inediti, composti per accompagnare il libro. Si tratta di due testi tratti dalle traduzioni di Joyce Lussu – “Fuoco e ritmo” del poeta angolano Agostinho Neto e “Lettera dal carcere” del poeta turco Nazim Hikmet (concessi da Robin Edizioni) – e della poesia in sardo “Deu votu s’arrubiu vessillu”, scritta da Orlanda Sassu ed Efisio Sanna. Le musiche originali, curate da Claudia Crabuzza, vedono l’autrice alla voce, chitarra acustica e guitalele, accompagnata da Dilva Foddai all’organetto. Le registrazioni, mixate da Bachisio Ulgheri, sono ora disponibili su tutte le piattaforme digitali.
Il libro nasce da una tesi di laurea magistrale discussa all’Università di Sassari e racconta il legame tra Joyce Lussu, attivista e intellettuale, compagna di Emilio Lussu, e Giovanna Serri, contadina e tessitrice che per cinquant’anni ha gestito la casa e i terreni della famiglia Lussu. Sullo sfondo, il borgo di Armungia e i suoi musei locali, custodi di un patrimonio culturale e storico che emerge come filo conduttore del racconto. L’opera si presta a una doppia lettura: da un lato come saggio di ricerca, dall’altro come saga familiare guidata dal genius loci della casa.
Claudia Crabuzza, nata ad Alghero nel 1975, è una cantautrice laureata in Mediazione Linguistica e in Lingue e Culture della Sardegna. Nota per il suo lavoro con la band Chichimeca e per il disco solista “Com un soldat”, premiato con la Targa Tenco, Crabuzza esplora con questo libro nuovi territori espressivi, unendo musica, ricerca e memoria.