Un’isola nell’Isola
Le suggestioni del jazz
L’abbraccio del mare
Torna il Sulky Jazz Festival, festival jazz di Sant’Antioco giunto alla sua quarta edizione.
Sette appuntamenti in programma – dal 1° luglio al 26 agosto 2022 -, accoglienza, promozione e valorizzazione dell’esistente attraverso l’arte, elementi cardine di una manifestazione organizzata dal Comune di Sant’Antioco con il supporto dell’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, con il patrocinio della Regione Sardegna e della Fondazione di Sardegna. Gli eventi sono tutti gratuiti.
I primi tre appuntamenti del festival sono programmati in tre delle spiagge più note e affascinanti dell’isola (Cala Sapone, Cala Lunga e Maladroxia), omaggio alla bellezza di un’isola bellissima che sa essere e può essere straordinario teatro naturale.
Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco: “Anche per l’estate 2022 confermiamo uno dei principali eventi dell’estate antiochense, il Sulky Jazz Festival, arrivato alla sua quarta edizione anche grazie al contributo della Fondazione di Sardegna. La qualità delle sonorità costituisce la cifra distintiva dei sette appuntamenti in calendario dislocati in location uniche come le principali spiagge locali, cui si aggiunge quest’anno una new entry: la splendida Cala Lunga, con i suoi tramonti unici. Resta inoltre protagonista il centro storico, l’accogliente e raccolta Piazza De Gasperi ospiterà diversi concerti di rilievo”.
Il programma? Ricchissimo. Si inizia il 1° luglio a Cala Sapone con Kinga Glyk, musicista polacca, stella nascente della musica jazz blues europea. La giovanissima bassista (25 anni), sin dal suo disco d’esordio, Rejestracja pubblicato nel 2015, è stata definita “nuova scoperta dell’anno” dalla stampa specializzata. La Glyk, nella sua data sarda, suonerà in quartetto con Michal Jakubczak e Arek Grygo alle tastiere e Michal Dabrowka alla batteria.
Sette giorni dopo, venerdì 8 luglio, nella spiaggia di Cala Lunga, con l’esplosivo cool jazz de La Città di Notte. La band sarda, capitanata dal frontman Diego Pani, presenterà i brani che hanno composto il primo disco, omonimo uscito a fine 2020: la canzone italiana, lo swing italiano dei 50’s che incontra il blues più graffiante, una miscela musicale che infiammerà la spiaggia e farà ballare gli spettatori.
Venerdì 15 luglio “si gioca ancora in casa” con Matteo Leone, fresco vincitore dell’ultima edizione del Premio Parodi. E ci si sposta sulla sabbia di Maladroxia. Matteo Leone, con il suo quintetto (Matteo Dessì, Matteo Muntoni, Fabrizio Lai e Stefano Vacca), presenterà al pubblico del Sulky i brani del suo nuovo disco – di prossima uscita – frutto del lavoro di ricerca che il musicista di Carbonia ha intrapreso negli ultimi anni: la riscoperta della musicalità della lingua tabarchina, oltre al legame tra il continente africano e Calasetta.
Venerdì 22 luglio, si torna in paese, in Piazza De Gasperi (sede fissa del prosieguo del festival), con il Sylvia Pagni Trio, momento imperdibile per i cultori del jazz più classico. Ad accompagnare la Pagni altri due Big del panorama Rhythm and Jazz nazionale ed internazionale: Fabio Crespatico al contrabbasso e basso elettrico e Maxx Furian alla batteria.
Venerdì 5 agosto si materializzerà sul palco uno degli appuntamenti musicali più attesi dell’intera estate sarda: Carmen Souza e Theo Pascal Duo. L’artista capoverdiana ha bisogno di poche presentazioni: una delle esponenti di punta del “World Jazz”, con il suo cantato in dialetto creolo, è una delle voci del panorama jazz più conosciute al mondo. Sarà con lei, sul palco del Sulky, Theo Pascal, contrabbassista portoghese, suo storico produttore e collaboratore.
Venerdì 19 agosto il Sulky Jazz Festival incontra il groove di matrice contemporanea con il Veronika Harcsa Quartet. L’artista ungherese, accompagnata da Balint Gyemant alla chitarra, Antoine Pierre alla batteria e Nicolas Thys al basso, trasporterà il pubblico del Sulky nel mondo e nelle sonorità che raccontano e appartengono alle principali capitali mitteleuropee.
Chiusura in grande stile per l’edizione 2022 del Sulky Jazz Festival: venerdì 26 agosto, Petra Magoni e Andrea Dindo ed il loro progetto sul mondo musicale di Kurt Weill, dove fonderanno teatro e musica in composizioni rimaste memorabili e oramai appartenenti alla cultura musicale collettiva.