Scendono le temperature ma sale la voglia di scaldarsi a suon di musica a Lodine e Ovodda. Il 6 e 7 dicembre prossimi torna l’attesissimo appuntamento con il “Sonala Folk”.
Per il terzo anno di seguito il piccolo festival autunnale, organizzato dall’associazione musicale Sonàla e dedicato alle tradizioni della Sardegna, animerà le due comunità. “Sona Chiterra Sona” è il titolo scelto per la kermesse 2024, una citazione dotta che riprende l’incipit di un celebre “muttu” di benvenuto intonato durante le gare a chitarra dal maestro del canto logudorese Gavino Loria. La chitarra sarà lo strumento principe del Sonala Folk ma non mancherà il canto a tenore inserito dall’Unesco tra i patrimoni orali e immateriali dell’umanità.
Grandi nomi della scena musicale italiana e internazionale si esibiranno durante la manifestazione itinerante come Paolo Angeli e Marc Ribot.
La rassegna prenderà il via da Lodine il 6 dicembre alle 18.30 nel centro polifunzionale “Giulio Mulas”. Paolo Angeli suonerà con il tenore Murales di Orgosolo, durante la serata si ascolteranno anche il tenore di Lodine, il Coro Gabriel di Tempio e altri ospiti. Una chitarra modificata per esplorare insieme ad Angeli nuovi mondi. «Paolo Angeli è un musicista straordinario che ha saputo coniugare la musica tradizionale del canto a chitarra con uno sguardo completamente innovativo – spiega Fabio Calzia, presidente dell’associazione Sonàla. – Con la sua chitarra preparata, che prende il nome dal pianoforte preparato di John Cage, Angeli riprende una serie di tecniche sviluppate nella seconda metà del ‘900 per trasformare gli strumenti tradizionali. Applica il principio a uno strumento sardo, la chitarra a baritono detta anche chitarra sarda, e la usa per creare una musica completamente nuova che oscilla tra tantissimi spazi sonori. Dalla musica sarda fino all’improvvisazione d’avanguardia. Angeli ha lavorato sempre a stretto contatto con i cantori sarà bello quindi poterlo vedere in questo progetto insieme al tenore Murales».
Suona la chitarra al Sonala anche con il Coro Gabriel. «Il canto tasgia si accompagna a un altro strumento tradizionale la cetera, una sorta di chitarra diffusa in Gallura – prosegue Calzia – il gruppo di Tempio l’ha saputa rivalorizzare. Il coro Gabriel sottolineerà la relazione fra il canto corale e lo strumento a sei corde».
Per la seconda giornata ci si sposterà a Ovodda. Il 7 dicembre, sempre alle 18:30, l’appuntamento è all’auditorium comunale con Marc Ribot, il tenore di Ovodda e il “cantu a chiterra” con Daniele Giallara, Franco Figos e Bruno Maludrottu e altri ospiti. Un grande ritorno nell’Isola per il chitarrista statunitense Marc Ribot. Celebre la sua collaborazione nel 2017 con Vinicio Capossela quando nella grotta di Ispinigoli (Dorgali) registrarono con il tenore di Mamoiada il brano “Brucia Troia”.
«Marc Ribot porterà la sua grandiosa esperienza a Ovodda – commenta Calzia – il musicista si è relazionato con tante musiche tradizionali nell’arco della sua lunghissima e strepitosa carriera passando dalla musica peruviana a quella cubana, fino ad Haiti e arrivando anche in Sardegna». Giallara, Figos e Maludrottu porteranno all’auditorium una piccola presentazione del repertorio del canto in Re.
Tutto è pronto per il 6 e 7 dicembre. Un fantastico evento gratuito, gli organizzatori vista la capienza ridotta dei locali, consigliano caldamente la prenotazione. Sulla pagina Facebook Sonàla Associazione Musicale si possono reperire i link per prenotare il posto.