L’amministrazione comunale di Alghero ha deciso di rendere omaggio a due importanti figure dello sport cittadino, Andreino Silanos e Agostino Sanna, dedicando loro due luoghi significativi della città. La decisione, formalizzata con la deliberazione numero 312 della Giunta comunale, è il risultato delle proposte della Commissione Toponomastica, che ha integrato una precedente deliberazione del febbraio 2024.
Andreino Silanos (1938-2020), noto pugile algherese, è stato un protagonista indiscusso della boxe italiana. Nato nel 1938, ha iniziato la sua carriera nel 1950 presso l’Accademia Boxe Franco Mulas, fucina di talenti come il futuro campione del mondo Tore Burruni. Dopo una brillante carriera dilettantistica, coronata dal titolo italiano nel 1958, Silanos è passato al professionismo nel 1961, vincendo consecutivamente 21 incontri, un record per l’epoca.
Nel 1964, Silanos ha conquistato il titolo italiano contro Alberto Serti, diventando il primo sardo a raggiungere questo traguardo nella sua categoria. Ha difeso il titolo con successo nel 1965, ma il sogno della corona europea si è infranto contro avversari di altissimo livello. Costretto al ritiro nel 1967 per problemi di salute, Silanos ha lasciato un’eredità indelebile nello sport cittadino.
A lui sarà intitolato il nuovo piazzale tra via XX Settembre, via Barraccu e via Mazzini, un luogo che testimonierà il suo contributo alla storia sportiva di Alghero.
Agostino Sanna (1883-1968), nato nel 1883 nel cuore dell’Alguer Vella, è stato uno dei pionieri del ciclismo italiano. La sua partecipazione al primo Giro d’Italia, nel 1909, lo consacrò come uno dei protagonisti di un’epoca in cui lo sport era ancora dominato dalla passione e dall’improvvisazione. Nel corso della sua carriera, Sanna ha preso parte a importanti competizioni, tra cui altre due edizioni del Giro d’Italia e il Giro di Lombardia.
Dopo aver lasciato l’attività agonistica, Sanna si dedicò alla promozione del ciclismo ad Alghero, diventando un punto di riferimento per lo sviluppo di questa disciplina nella Riviera del Corallo. La sua figura, sebbene meno nota alle nuove generazioni, rappresenta un esempio di dedizione e spirito sportivo.
Per onorare il suo contributo, il tratto di pista ciclabile che collega via Garibaldi al tratto iniziale di via Lido porterà il suo nome, ricordando il suo impegno per il ciclismo e per la comunità.
Con questa iniziativa, il Comune di Alghero intende non solo preservare la memoria di due personalità che hanno segnato la storia locale, ma anche trasmettere alle nuove generazioni i valori di determinazione, sacrificio e passione che hanno caratterizzato le loro vite. Un gesto simbolico, che unisce il ricordo del passato alla costruzione di un’identità cittadina sempre più consapevole delle proprie radici.