Jazz, rock, blues, progressive, funk e ritmi africani: sono gli ingredienti di base della miscela sonora del Trio Bobo, atteso in concerto domani sera alle 21:00 sul palco dell’anfiteatro del Parco Urbano di Capoterra, per iniziativa della cooperativa FPJ – Forma e Poesia nel Jazz con l’associazione Dreamwalk Sound.
Nato nel 2002 intorno alla storica sezione ritmica di Elio e le Storie Tese, ovvero Faso al basso e Christian Meyer alla batteria, insieme al chitarrista Alessio Menconi (al suo attivo, tra le altre, collaborazioni con Billy Cobham, Jeff Berlin e con Paolo Conte in quattro album e diverse tournée), il trio ha iniziato a comporre materiale proprio, dopo un periodo passato a suonare cover, per registrare nel 2005 il primo album omonimo, incontrando un immediato interesse in ambito jazz.
Nonostante i tanti impegni dei suoi membri (in particolare con Elio e le Storie Tese), il Trio Bobo rimane operativo negli anni successivi, mantenendo lo spirito giocoso ed esuberante che caratterizza i suoi musicisti, con un’intensa attività live nei locali di tutta Italia e qualche sporadica sortita oltre confine, fino a dare vita, nel 2016, al secondo album, “Pepper Games”, con cui la band consolida il proprio suono fatto di groove africano, suoni latini e un’impronta marcatamente jazz/rock.
Tre anni dopo, nel 2019, arriva il terzo disco, “Sensurround” (impreziosito dalla partecipazione di ospiti come Stefano Bollani e la cantante indiana Varijashree Venugopal), che ben sintetizza e mette in luce le diverse influenze musicali del gruppo che il pubblico potrà apprezzare dal vivo domani sera (sabato 2) a Capoterra.
I biglietti si possono acquistare a €20 online e nei punti vendita del circuito Box Office, e al botteghino dell’anfiteatro del Parco Urbano, prima del concerto, a partire dalle 20:00.