Kenya, Ungheria, Kazakistan, Stati Uniti, Russia, Thailandia e naturalmente Italia e tanti paesi della Sardegna. Gli ospiti e le ospiti di Casa Serena avevano chiesto di ricevere bigliettini di auguri da tutto il mondo, avevano fatto girare l’appello tramite la stampa e i social network, ma mai si sarebbero aspettati 220 cartoline, rigorosamente scritte a mano e inviate per posta, con francobollo, proprio come da tradizione. Un successo per la loro iniziativa natalizia che è andato molto oltre le loro aspettative e di cui sono davvero soddisfatti. Sabato 6 aprile alle 16.30 nella residenza di via Pasubio saranno letti i 220 bigliettini, alcuni scritti in lingua straniera (anche in cirillico) e tradotti in italiano. Ad accompagnare la serata, la musica del coro di Casa Serena e le performance degli amici e amiche artisti che allietano le serate nella residenza durante tutto l’anno.
Con l’evento “È ancora Natale” gli anziani e le anziane desiderano ringraziare le tante persone che hanno accolto il loro invito a riscoprire il piacere di inviare e ricevere un manoscritto, raccontare come sia nata e si sia sviluppata l’idea, ma soprattutto le emozioni provate a mano a mano che i bigliettini arrivavano. «Caro amico, cara amica, mi piacerebbe trovare sotto l’albero una cartolina di auguri per un Natale insieme, da ogni parte del mondo» si leggeva nel messaggio che già da novembre avevano fatto girare. E il desiderio è stato esaudito. I più entusiasti dell’iniziativa sono stati i residenti del Regno Unito, che hanno spedito a Casa Serena ben sei cartoline, a seguire cinque dalla Russia, tre dal Belgio e dalla Repubblica Ceca, due dalla Germania dall’Olanda, oltre che dalla Finlandia, Thailandia, Kazakistan, Ungheria, Kenya, Francia, Stati Uniti e perfino dall’assessorato della Segreteria di Stato della Città del Vaticano. Senza contare i 125 bigliettini arrivati da tutta Italia, da Nord a Sud, isole incluse. E poi le scuole, che con Casa Serena da sempre hanno un rapporto speciale. I bambini e le bambine hanno creato con le loro mani e la loro fantasia ben 67 disegni da inviare alla residenza per augurare agli ospiti buon Natale.
Tutte le cartoline non solo sono scritte a mano, ma in alcuni casi sono state anche personalizzate con foto, immagini e disegni, per fare sentire ancora di più l’affetto agli anziani e alle anziane. L’idea era proprio quella di riscoprire il valore di un pensiero ormai in disuso che però racchiude più di altri il senso del Natale. Casa Serena ancora una volta si è fatta promotrice della riscoperta e valorizzazione di una bella tradizione.
L’iniziativa dal sapore antico, organizzata dal Comune di Sassari in collaborazione con la Coopas e coordinata da Adele Loriga, era stata diffusa anche attraverso i canali più social. Così la foto del bigliettino scritto a mano in bella grafia era stata accompagnata dalla frase più virale degli ultimi anni: «Fate girare questo messaggio, grazie».