La Dinamo parte bene in avvio, compatta, solida, quadrata, ci mette fisicità e costringe l’Amicacci a sudarsi ogni canestro. Il Banco piazza il primo break che la proietta sul 15-6 con Berdun protagonista, ma gli abruzzesi non ci stanno e reagiscono. Barbibay è l’uomo della rimonta, i ragazzi di Di Giusto accorciano al 10’ (10-15), per poi piazzare il break di 6-0 che vale il sorpasso (16-15). Nel momento più difficile Sassari reagisce da grande squadra, Poggenwisch orchestra (sotto gli occhi del CT olandese Van Der Linden venuto in vista alla Dinamo), Berdun vede il canestro grande come una casa, Il Banco piazza un micidiale controbreak di 16-3 che la spinge sul +12 dell’intervallo (19-31), tenendo l’Amicacci a soli 19 punti segnati dal campo.
La Dinamo rientra dagli spogliatoi con la stessa intensità, Berdun è devastante offensivamente, punto di riferimento fondamentale, Esteche dà una grossa mano, Poggenwisch ha 0/5 dal campo ma è il faro della squadra con 12 rimbalzi e 4 assist.
La squadra di Bisin vola al 48-32 del 30’ che sancisce la superiorità del Banco, mentre Vigoda e Cavagnini “tradiscono” un po’ le attese. Nell’ultimo quarto la Dinamo non permette all’Amicacci di rientrare in partita. Ci prova Barbibay, migliore dei suoi con 17 punti ma il Banco non si scompone, continua a tenere in difesa e a condividere la palla in attacco. Esteche sfiora la tripla doppia, Diene è chiave nel gioco di squadra in area, mentre Berdun è assoluto MVP del match.