Seconda vittoria europea per la Dinamo Banco di Sardegna Sassari, che si impone sullo Spirou Charleroi con il punteggio di 95-75. Dopo la sconfitta di un solo punto maturata una settimana fa in Ungheria, sul campo dello Szolnoki Olaj, stavolta il Banco può dunque sorridere, così come aveva fatto nella prima giornata contro lo Zielona Gora.
Iniziale “strappetto” della Dinamo, poi rientro dello Charleroi, con un mini-break di 5-0 che portava gli ospiti avanti del punteggio, 11-8. La Dinamo soffriva a rimbalzo e non difendeva con la giusta intensità, questo costringeva coach Pasquini a chiamare immediatamente time-out. La squadra rientrava in campo sostanzialmente trasformata, soprattutto sul versante difensivo, e, con uno Stipcevic molto efficace, infilava un parziale di 10-0 che le faceva chiudere la prima frazione avanti 18-11.
Secondo quarto di alti e bassi per la Dinamo. Ottimo avvio, sempre con una difesa davvero produttiva, e divario che saliva fino alle 13 lunghezze (26-13 a 6’20” dalla seconda sirena). Lo Spirou Charleroi, che sembrava molto confuso, trovava invece la forza di reagire, ritrovava fiducia e si affidava alla retroguardia oltre che alla mano caldissima di Richardson, peraltro mal controllato dal Banco, per risalire china. Si andava negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 35-32 per i padroni di casa.
Al rientro in campo c’erano ancora alcuni minuti di sofferenza per la Dinamo. Charleroi impattava sul 35-35, poi nella seconda metà del periodo i biancoblù ritrovavano intensità difensiva ed offensiva. Un parziale di 11-0 ridava alla Dinamo un buon vantaggio (49-40 a 5’46” dal trentesimo) e, soprattutto, Johnson-Odom, fino a quel momento deludente, acquistava verve e feeling col canestro. Il massimo vantaggio dei padroni di casa arrivava sul 59-43 a 3′ dalla terza sirena, con tre liberi messi a segno da Carter e la frazione si chiudeva poi sul 63-54.
Festival delle triple nell’ultimo periodo, con la Dinamo che poi abbassava un attimo la guardia e veniva subito punita dai belgi. A 2’50” dalla fine il tabellone diceva 82-75 e coach Pasquini richiamava i suoi in un time-out. Tornati in campo, Johnson-Odom piazzava 5 punti consecutivi, seguiti da un gioco da 3 punti di Lydeka ed un altro ancora di Johnson-Odom e la partita era chiusa.