La partita della Dinamo Sassari è stata molto più di un semplice evento sportivo. È stata un’occasione per il coach Piero Bucchi e i giocatori di esprimere la loro gratitudine e dire addio a una stagione emozionante. Dopo una cavalcata esaltante che li ha portati ai play-off, la squadra ha affrontato la semifinale con grande determinazione, ma è stata sconfitta da Milano, che ha dimostrato la propria superiorità nel momento decisivo del match.
Nonostante l’uscita anticipata dalla competizione, il pubblico ha dimostrato il proprio sostegno incondizionato, regalando all’intera squadra un caloroso applauso finale. Il coach Bucchi ha espresso la sua commozione per questo gesto, definendo il pubblico di Sassari “meraviglioso”. Ha ringraziato non solo coloro che erano presenti alla partita, ma anche coloro che non hanno potuto partecipare a causa dei biglietti esauriti. Questo affetto e apprezzamento sono state le ricompense per i tanti sacrifici fatti da tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte per far funzionare questa macchina di successo.
Il coach ha voluto esprimere la sua gratitudine alla società, al presidente, Pasquini, allo staff medico e a tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per il bene della squadra. Ha sottolineato che tutti hanno remato nella stessa direzione, e questo spirito di squadra è stato uno dei pilastri del successo ottenuto durante la stagione. Ha inoltre ringraziato tutto lo staff e i giocatori, definendo il gruppo una squadra unita che ha trovato la chimica giusta e la volontà di stare insieme, superando insieme i momenti di difficoltà. Nessun giocatore ha spiccato in modo predominante sugli altri, il che dimostra l’importanza e la forza del gruppo nel raggiungere gli obiettivi comuni.
Il coach Bucchi ha concluso il suo discorso guardando oltre la stagione appena conclusa e rivolgendo lo sguardo all’anno successivo. Ha ammesso che la squadra subirà dei cambiamenti, ma l’importante sarà mantenere la stessa mentalità e porre la forza del gruppo al centro di tutto. È stato un percorso bellissimo che ha portato la Dinamo Sassari a competere con squadre di alto livello come Bologna e Milano, e questo è motivo di orgoglio per tutti.
Gli addii più significativi sono quelli del capitano Jack Devecchi e di Massimo Chessa. Il pubblico ha salutato Devecchi con una ovazione, riconoscendo il suo impegno e la sua dedizione alla squadra. In un momento di grande emozione, il capitano ha espresso il suo affetto nei confronti del pubblico e ha affermato di essere orgoglioso di ciò che la squadra ha raggiunto durante la stagione. Ha sottolineato come la Dinamo Sassari sia stata in grado di competere con squadre di grande calibro, come Bologna e Milano, e ha ringraziato la società e tutti coloro che fanno parte del mondo Dinamo per il loro supporto.

Massimo Chessa, a sua volta, ha condiviso la decisione di ritirarsi insieme al capitano Devecchi. Ha espresso la sua felicità nel farlo davanti al pubblico di casa, che considera la sua famiglia. Ha ringraziato la società, gli allenatori e i suoi compagni di squadra per averlo sostenuto durante tutto il percorso. Ha affermato di essere grato per aver potuto concludere la sua carriera giocando e ha sottolineato il lungo viaggio ricco di gioie e difficoltà che ha vissuto. Ha concluso il suo discorso con un sentito ringraziamento a tutti coloro che sono stati vicini a lui lungo il percorso.
La stagione della Dinamo Sassari si è conclusa con un mix di emozioni, riconoscimenti e saluti. Nonostante la sconfitta nelle semifinali, la squadra può guardare al futuro con orgoglio e fiducia, sapendo che la forza del gruppo e l’impegno dimostrato li hanno resi protagonisti in un campionato di alto livello.