Porto Torres recupera uno dei suoi più importanti presidi culturali, il teatro Comunale intitolato al cantante Andrea Parodi. La struttura è stata, infatti, oggetto di una importante attività di bonifica. I canali di aerazione del teatro non erano più utilizzabili: diverse aree dello stabile, sia interne che esterne, erano state invase da piccioni e altri volatili, e quindi anche dal guano. I lavori sono cominciati all’inizio dell’estate e si sono conclusi la scorsa settimana.
L’obiettivo dell’amministrazione è procedere al più presto con il progetto di gestione, a partire dall’affidamento al raggruppamento di associazioni di Porto Torres che lo scorso anno si era aggiudicato la manifestazione d’interesse.
«Le attività di pulizia, manutenzione e bonifica sono state particolarmente onerose – sottolinea l’assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Derudas – ma abbiamo recuperato le somme per l’intervento, investendo quasi 100mila euro per restituire alla città uno dei principali luoghi della cultura. Tutto l’impianto di aerazione è stato ispezionato e poi si è proceduto alla pulizia mediante spazzole robotizzate e aspiratori delle condotte».
Anche le bocchette di aerazione presenti in platea sono state smontate e sanificate, così come buona parte delle poltroncine. L’azienda esecutrice dei lavori ha poi provveduto alla pulizia delle macchine di trattamento aria, sostituendo dove necessario anche i filtri.
«Il teatro comunale “Andrea Parodi” è nuovamente una struttura funzionale. L’investimento di risorse è stato ingente per il nostro bilancio – aggiunge l’assessore al Patrimonio, Marcello Zirulia – ma era un dovere restituire il teatro alla città. Questa mattina abbiamo incontrato i rappresentanti dell’Ats Olimpia, il raggruppamento di associazioni di Porto Torres che si è candidato a gestire la struttura rispondendo alla manifestazione d’interesse che abbiamo pubblicato lo scorso anno. Ci siamo confrontati su diverse questioni tecniche, perché il settore dello spettacolo è stato tra i più colpiti dalle misure anti Covid. Con le regole di accesso la capienza, almeno per tutta la prossima stagione, sarà ridotta di due terzi. Un nuovo confronto con la parte tecnica del Comune sarà fissato nei prossimi giorni per definire l’assegnazione della gestione: auspichiamo che vada a buon fine e che il teatro, dopo diversi decenni, ritorni ad essere uno strumento in mano alle associazioni di Porto Torres».
«Come tutto il settore, anche le associazioni che si sono candidate alla gestione della struttura hanno risentito pesantemente della crisi e la programmazione è stata stravolta dal Covid. Con l’assessorato allo Spettacolo – afferma l’assessore alla Cultura, Mara Rassu – ci metteremo al lavoro per fare in modo che il teatro riapra e che la cultura riparta nella nostra città anche grazie al coraggio e alla passione messi in campo dal raggruppamento Ats Olimpia, composto da La Camera Chiara, Musicando Insieme, Bsl Studio Danza, Cantori della Resurrezione, Coro Polifonico Turritano, Dietro le quinte danza, Madrigalisti Turritani e Complesso Musica Antiqua».