Oristano. Partono a Torre Grande i lavori di riqualificazione del lungomare. Il progetto da 4 milioni 335 mila euro, a cura del raggruppamento temporaneo di professionisti Dodi Moss – Studio Sulmona e Sab, è realizzato dalla impresa Cancellu di Nuoro che si è aggiudicata l’appalto con i fondi della Programmazione territoriale con un ribasso del 18,111% e avrà 365 giorni di tempo per concludere i lavori.
Il progetto generale prevede la creazione di un unico percorso ciclo-pedonale che permetta la fruizione dell’intero sistema territoriale, collegando idealmente la foce del Tirso al porticciolo turistico, consentendo un continuum con l’area dell’Unione dei Comuni del Sinis Terra dei Giganti. Il percorso collegherà gli attrattori di Oristano e Cabras, Riola Sardo, Narbolia, Baratili San Pietro e San Vero Milis, interconnettendo nello specifico l’area costiera di Oristano al Sinis e alle borgate marine.
L’intervento avviato oggi si concentra sul vecchio tracciato del lungomare di Torre Grande.
“Il progetto appaltato che parte oggi, dal punto di vista economico, è il più importante tra quelli presentati dall’Unione dei comuni Costa del Sinis Terra dei Giganti e dal Comune di Oristano nell’ambito della programmazione territoriale – precisa il Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna –. Si tratta di un’opera che Oristano attende da decenni, la cui durata potrebbe anche condizionare in alcuni periodi, durante la stagione baneare, la fruizione del lungomare. Eventualmente, sarà un piccolo sacrificio che dovremmo sopportare, certi che il risultato finale premierà la pazienza di tutti. Cercheremo comunque di velocizzare i tempi affinché non ci siano disagi. Con l’inizio dei lavori parte un processo di riqualificazione di Torre Grande che consentirà di intervenire in maniera organica e radicale per riqualificare l’attrattore turistico più importante della città, nevralgico nella costa occidentale dell’isola”.
“L’intervento complessivo su Torre Grande prevede tre lotti – precisa l’Assessore ai Lavori Pubblici Simone Prevete –. Il primo, al via oggi, ricalca il tracciato dell’attuale lungomare, da Eolo alla Villa Baldino nel quale è inserita la Torre Costiera. Il secondo lotto, anch’esso già appaltato, congiunge l’abitato di Torre Grande al Centro marino internazionale e alle aree ad alto valore ambientale del SIC di Mistras consentendo la connessione con il territorio di Cabras e degli altri ambiti comunali del progetto di sviluppo territoriale. Un terzo lotto ancora da finanziare riguarda l’area tra la foce e la parte finale del lungomare”.
“Dalla realizzazione dei due interventi corso, insieme a quelli di Cabras, Narbolia, Riola, Baratili e San Vero Milis, si punta a creare un unico percorso di mobilità lenta che colleghi le zone costiere e le borgate marine con il sistema degli attrattori turistico culturali – aggiunge l’Assessore Prevete -. Gli interventi sul lungomare serviranno per rafforzarne la fruizione, migliorandone l’estetica e la sicurezza, l’offerta di servizi turistici interconnettendo le componenti ambientali e culturali e rappresentando una tappa del più ampio itinerario del territorio vasto dell’Unione dei Comuni del Sinis”.
Il progetto interviene su un’area di 26mila metri quadrati e punta a dare una nuova immagine al lungomare attraverso un nuovo disegno, nuovi materiali e nuove scelte per la vegetazione. Si vuole migliorare il comfort con isole ombrose ottenute con alberi di varia grandezza, intervenire sulle barriere architettoniche, differenziare le pavimentazioni e le alberature, valorizzare il legame con il mare, della piazza della torre e degli accessi a mare, la connessione con il centro abitato con gli accessi e le strade di penetrazione al lungomare, la sostituzione di una parte dei pini, nuova vegetazione arborea ed arbustiva, la riqualificazione del verde a mare.
Si vuole inoltre tracciare una direttrice che interconnette l’itinerario delle torri tra tutti i comuni del partenariato di progetto: Oristano con Torre Grande, Cabras con le torri di San Giovanni di Sinis, la Torre Vecchia, Turr’e Seu e la Torre di Su Pottu, San Vero Milis con la Torre di Capo Mannu e la Torre Sa Mora, Narbolia con Torre su Puttu e Torre di Scal’e Sali.