Giovedì 28 febbraio alle ore 17.30, allo Spazio SEARCH, in occasione della mostra Vietato Vietare Controcultura in Italia 1968 – 1977 dalla Collezione Enzo Longo, progetto dei Musei Civici di Cagliari a cura di Melania Gazzotti, è previsto un incontro di approfondimento sui temi legati agli anni ’60 e ’70.
In particolare si parlerà di moda e costume con lo stilista Luciano Bonino, si approfondirà la conoscenza del teatro sperimentale degli anni ‘70 con l’artista Antonello Ottonello, si porterà alla luce, direttamente da chi l’ha vissuto, l’effetto che il movimento ebbe sulla città di Cagliari e sui giovani universitari grazie al racconto dell’Assessore alla Cultura della città di Cagliari Paolo Frau. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.
La mostra “Vietato Vietare” è uno degli appuntamenti dell’articolato programma dedicato alle celebrazioni dei movimenti Sessantottini dei Musei Civici di Cagliari, nell’ambito del festival CagliariPaesaggio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, in collaborazione con la Fondazione di Sardegna.
La mostra espone una delle collezioni più complete di materiali a stampa prodotti tra il 1968 e il 1977 dalla Controcultura italiana. Oltre 200 pezzi, provenienti dalla Collezione Enzo Longo, tra libri, manuali, fanzine, riviste, posters, giochi da tavolo spesso stampati artigianalmente, fotografano anni cruciali di lotte e rivoluzioni che segnarono profondi cambiamenti sociali : “La necessità delle generazioni più giovani di dar voce alla propria ansia di cambiamento, opponendosi in modo radicale ai valori della società dominante e proponendo modelli di vita e di socializzazione differenti, fa nascere in quegli anni, in Italia come in molti altri Paesi, una cultura alternativa che viene diffusa e condivisa principalmente tramite l’autoproduzione di materiali a stampa.” (M. Gazzotti) La mostra è suddivisa per temi e si snoda l’ungo l’asse cronologico 1968 -1977 individuando in questi anni lo sviluppo della parabola creativa dell’editoria underground. Le sezioni vanno da Il ‘68 ai Direttori irresponsabili, dall’autoproduzione di manuali come quelli per la coltivazione della marijuana e la cucina macrobiotica, ai fumetti underground fino ai fogli del Movimento del ‘77.