Ogni anno il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, ufficializzata dalle Nazioni Unite nel 1999. La data fu scelta per commemorare la vita, l’attivismo e soprattutto il coraggio di tre sorelle, Patria, Maria Teresa e Minerva Mirabal, soprannominate mariposas, ovvero farfalle, che persero la loro vita per aver combattuto per la libertà della Repubblica Dominicana, il loro Paese. Quest’anno Quartu onora la giornata con tantissime iniziative distribuite nel corso di un’intera settimana.
Doppio appuntamento il 23 novembre. In occasione dell’evento “Insieme per l’inclusione contro la violenza” l’Associazione Sarda Queer APS e UniCa LGBT, con il patrocinio del Comune di Quartu Sant’Elena e del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, condividendo l’obiettivo di promuovere il rispetto dei diritti umani hanno programmato una serie di interventi di riqualificazione sulle panchine pubbliche che rappresentano simboli di inclusione e sensibilizzazione.
Le sedute, posizionate in punti strategici della città, nei prossimi giorni verranno sverniciate e riverniciate. I nuovi colori e i significati delle panchine saranno svelati durante l’inaugurazione ufficiale della piazza dei Diritti – prevista alle ore 10 -, per rappresentare un messaggio di forte impatto sociale legato ai temi dell’inclusione e del rispetto dei diritti umani.
L’altro appuntamento della giornata è programmato per la sera. Dalle 15:30 nella palestra University di Pitz’e Serra spazio all’Open day dedicato all’autodifesa personale, patrocinato dal Comune. In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne è infatti programma una serata tra testimonianze e dimostrazioni.
Domenica 24 novembre il Rotary Club Cagliari Nord promuove una manifestazione sportiva non agonistica. Alle 8:30 via alla passeggiata ciclistica di circa 20 km, con partenza dal CUS Cagliari (campi di Sa Duchessa, via is Mirrionis) e arrivo alla sede quartese del CUS, in via Perda Bona. Da qui spazio alla corsa non agonistica dentro il Parco di Molentargius di 5 km.
Lunedì 25 novembre sarà il giorno di “Quartu in Marcia contro la Violenza: Diciamo No, Diciamo Mai Più!”. La grande marcia, che vista l’ampia adesione fa prevedere la partecipazione di circa 1000 persone, è organizzata dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Politiche di Genere, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Quartu, e vedrà la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni locali, delle scuole e delle associazioni del territorio. L’iniziativa mira a sensibilizzare la cittadinanza sulla violenza di genere, promuovendo una cultura di rispetto e uguaglianza, perché ogni forma di violenza, sia essa morale o fisica, deve passare attraverso l’educazione e il cambiamento culturale.
Appuntamento la mattina per favorire la presenza della comunità scolastica. L’incontro è infatti fissato per le ore 9:30, con partenza alle 10 da piazza XXVIII Aprile. Il corteo proseguirà lungo via Vittorio Emanuele, piazza IV Novembre, via Fiume, via Polonia, via Cecoslovacchia e via Portogallo, con arrivo al monumento simbolo contro i femminicidi presso il Parco del Popolo Kurdo, dove interverranno gli studenti con messaggi, letture di brani, poesie e musiche, promuovendo una riflessione condivisa sulla Giornata, sul ruolo della donna nella società, sul rispetto reciproco e sulle relazioni affettive inclusive.
Ultimo appuntamento del ricco programma sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre nella palestra Steptime, sempre con patrocino comunale. In programma anche in questo caso corsi di difesa personale rivolti in particolare a bambini e donne. Si utilizzerà il metodo M.A.V. (Metodo Anti Violenza), un sistema unico nel suo genere che riesce a preparare gli individui su come far fronte alle aggressioni fisiche rispettando i canoni morali ed etici previsti dalla legge italiana.