Cagliari. Prenderà il via il 16 giugno 2021 con “La Vedova Allegra” di Lehàr l’iniziativa “classicalparco 2021” che andrà in scena fino alla vigilia di Ferragosto nell’Arena realizzata all’interno del Parco della Musica con ingresso in piazza Amedeo Nazzari.
Ricco il cartellone di appuntamenti, nei diciannove, curati dal Teatro Lirico di Cagliari che spazieranno dalla lirica ai concerti passando per la danza, in modo da accontentare tutti gli appassionati dei vari generi. E soprattutto, l’obiettivo, così come confermato nella conferenza stampa di presentazione della manifestazione che si è tenuta ieri, dal Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu e dal sovrintendente del Teatro Lirico, Nicola Colabianchi, è quello di far vivere un nuovo ritorno alla normalità dopo l’assaggio, con un pubblico ancora più ridotto, dello scorso anno.
“Speriamo sia una scintilla – la conferma del Sindaco Truzzu – capace di innescare una nuova fiamma culturale non solo in città ma in tutta la Sardegna”.
Il settore della cultura in generale e degli spettacoli è stato uno di quelli più colpiti dalla pandemia ma ora la speranza, sia degli addetti ai lavori che delle istituzioni, è quella che pian piano si possa tornare alla normalità. “Con uno sforzo organizzativo importante fatto dal Teatro – ha proseguito il primo cittadino di Cagliari – siamo passati da cinquecento a settecento spettatori e questo è un primo dato importante. Poi, per la prima volta, riusciamo a portare all’esterno di un teatro anche l’Opera”.
E per dare un nuovo impulso a tutto il settore, l’amministrazione sta facendo i suoi passi, tra i quali c’è anche quello di dare la possibilità degli artisti e delle associazioni, lo spazio di piazza Nazzari quando lo stesso non sarà occupato dalle attività del Teatro. “Una scelta – ha spiegato Paolo Truzzu – che ha avuto grande successo perché tutte le giornate libere sono state prenotate. Poi vedremo se confermarle con delle vere e proprie date, ma intanto è un segnale che potrebbe regalare ai nostri concittadini diversi appuntamenti ma soprattutto permettere agli artisti e operatori dello spettacolo di riprendere la loro attività lavorativa”.
Altrettanto entusiasta Nicola Colabianchi che ha cercato di fare la sua parte nel riaccendere l’attività di un Teatro messo in ginocchio dal Covid ma non certo sconfitto dal subdolo virus. “Abbiamo lavorato per organizzare al meglio la platea per il pubblico, separando il coro che avrà uno spazio apposito dove lavorare senza stare sul palcoscenico dove non c’era una metratura sufficiente a garantire il distanziamento. Tanti accorgimenti di sicurezza ma grazie alla grande collaborazione tra tutti i lavoratori dello spettacolo, siamo riusciti a preparare questi diciannove appuntamenti che partiranno con la Vedova Allegra, uno spettacolo adeguato all’inaugurazione della nostra stagione estiva”.