Teatro a cielo aperto con il rito festoso e partecipato degli spettacoli dal vivo: il Bocheteatro riparte dalla storica rassegna “Note a Margine”, giunta alla XV edizione, in programma dal 23 luglio al 20 agosto nel giardino del nuovo Spazio Ilisso a Nuoro.
Quattro i titoli in cartellone per la kermesse dedicata alla drammaturgia contemporanea organizzata dal Bocheteatro, con la direzione artistica di Giovanni Carroni e Monica Corimbi.
“Note a Margine” è la rassegna del Bocheteatro di Nuoro che privilegia la nuova drammaturgia e i linguaggi del contemporaneo, per offrire una panoramica delle realtà più interessanti della scena isolana e nazionale puntando sull’originalità e pregnanza delle proposte che spaziano dai temi d’attualità agli interrogativi esistenziali accostando differenti registri, dal comico al drammatico, dalla cronaca alla poesia. Il fascino e la forza espressiva delle arti della scena illuminano e trasfigurano questioni cruciali, aspetti del vivere quotidiano, note biografiche e invenzioni letterarie, offrendone un’interpretazione soggettiva capace di trasmettere emozioni e risvegliare le coscienze in una fusione tra etica ed estetica.
Focus su artisti e compagnie isolane per l’edizione 2020 di “Note a Margine”: «abbiamo scelto di anticipare la rassegna, come segnale di “ripartenza” dopo la riapertura dei teatri e la fine del lockdown – spiega il direttore artistico, l’attore e regista Giovanni Carroni -. Viviamo in tempi difficili, nel pieno di una pandemia, tra la paura del contagio e l’esplosione di conflitti economici e sociali: il teatro rappresenta lo spazio di riflessione e confronto sulle questioni fondamentali e le tragedie del presente; l’arte racconta e trasfigura la realtà, permette di evadere dai confini ristretti del contingente, di proiettarsi in altre epoche e immaginare altri mondi ma anche di affrontare i nodi cruciali del presente per provare a reinventare il futuro».
«“Note a Margine” porta in scena l’attualità – sottolinea la codirettrice artistica Monica Corimbi – ci pone di fronte alle domande imprescindibili sul significato e il valore dell’esistenza, accendendo i riflettori sui minuti dettagli del quotidiano come sulle catastrofi ambientali, tra ironia e dramma, rigore e poesia. La quindicesima edizione nasce – in un momento estremamente difficile, dopo la sospensione degli spettacoli e in una perdurante condizione di incertezza, con il protrarsi di un’emergenza economica oltre che sanitaria che riguarda tutto il settore dello spettacolo dal vivo – sotto l’egida di Fed.It.Art. Sardegna con Intersezioni / rete di festival senza rete, una sinergia tra compagnie per condividere idee, progetti e spettacoli all’insegna della solidarietà.
E la programmazione rispecchia la situazione attuale (con la difficoltà degli spostamenti da e per la Sardegna): in scena quattro compagnie isolane con le loro produzioni (ri)pensate sulla base delle nuove regole – c’è anche il nostro “Frammenti Rosa” che parla dell’universo femminile e delle relazioni amorose – per un viaggio fra teatro, scienza e filosofia, epopee sportive e complicazioni sentimentali, fino alle semiserie divagazioni e variazioni sul tema della maternità».
Inaugurazione giovedì 23 luglio alle 21:00 con “ITIS Galileo – Un minuto di rivoluzione!” del Teatro d’Inverno di Alghero, dall’omonimo testo di Marco Paolini, interpretato da Gianfranco Corona, con adattamento e regia di Giuseppe Ligios, per un affascinante e perfino sorprendente ritratto dal grande matematico, astronomo e filosofo che con le sue scoperte e invenzioni ha “rivoluzionato” la visione del mondo.
Un omaggio al grande scienziato «che ha avuto il coraggio di credere nelle proprie intuizioni, supportate da tanto studio, continue ricerche, infinite osservazioni e sperimentazioni; un rivoluzionario… impegnato a viaggiare per tutta la vita in direzione ostinata e contraria in un’epoca in cui le maggiori istituzioni scientifiche e religiose ancora erano immerse nell’oscurità, incapaci di guardare e di vedere oltre il rassicurante mondo conosciuto dettato da Aristotele e Tolomeo: “Terra fissa in centro, Sole gira intorno”». Uno spettacolo avvincente e divertente – dove «ITIS sta per Istituto Tecnico Industriale Statale, un modo ironico per dire “non prendiamoci troppo sul serio!”» – per riscoprire la figura di Galileo Galilei, «un uomo pieno di limiti e contraddizioni… che per tutta la vita e senza timore per le conseguenze, ha urlato a testa alta la sua verità: “Eppur si muove!”».
Si prosegue giovedì 30 luglio alle 21:00 con “Ottavio Bottecchia. Vite in volata” di Abaco Teatro, scritto e interpretato da Tiziano Polese con la regia di Rosalba Piras. Mercoledì 5 agosto alle 21:00 sarà la volta dei “padroni di casa” di Bocheteatro con “Frammenti Rosa” di e con Monica Corimbi. Gli appuntamenti si concludono giovedì 20 agosto alle 21:00 con “Son tutte belle le mamme del mondo?” de L’Effimero Meraviglioso con Miana Merisi e Luigi Tontoranelli diretti da Maria Assunta Calvisi.
Info: Bocheteatro via Trieste 48 Nuoro – Tel. 0784203060 – Cell. 3387529106 / 3203742157 – E-mail: [email protected].