Il nuovo corso della Sa.Spo. Cagliari ha bisogno di impulsi volti a testare lo stato di salute dei loro tesserati che purtroppo, chi più, chi meno, hanno risentito della pausa forzata. I Campionati Italiani di Atletica Leggera FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) disputati allo stadio Armando Picchi di Jesolo la scorsa settimana hanno prodotto dei segnali incoraggianti.
Spicca soprattutto l’exploit del corridore terralbese Riccardo Campus che iscrittosi all’ultimo momento ha manifestato di essere in ottima forma, conquistando ben tre ori. Nei 100 metri, il diciottenne ha battuto con un decisivo colpo di reni il suo avversario Cristian Bonaccina (Handy Sport Ragusa) dopo uno sprint appassionante. Ha fatto il bis negli 800 dove ha migliorato il suo personale di venti secondi, scendendo sotto i tre minuti (2:54.92). Arrotonda il bottino nei 400 con un’altra superba prestazione.

Nessuno del club paralimpico cagliaritano aveva avuto più notizie di Riccardo durante il lockdown, però lui si allenava beatamente per le campagne del paese, adempiendo alle precise istruzioni del tecnico Roberto Sassu, volto noto in casa FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) perché segue gli atleti della Dinamica Sardegna di Oristano. Resosi conto di sentirsi in forma ottimale, Riccardo ha telefonato al responsabile del settore atletica Antonio Murgia, fresco di nomina come consigliere nazionale FISPES (vedere intervista in basso), e gli ha palesato l’intenzione di voler disputare qualche gara. Atteggiamento che ha lasciato di stucco l’intero entourage saspino perché in precedenza risultava un po’ complicato convincerlo a buttarsi nella mischia, nonostante le sue doti fossero ben conosciute. Ora invece “rischia” di essere segnalato per l’ingresso nella FISPES Academy che raggruppa i migliori under 20 d’Italia che hanno l’opportunità di partecipare ai raduni nazionali.
Il bottino del gruppo cagliaritano si arricchisce con i due argenti di Mattia Cardia nei 100 e 200 metri piani (categoria T12). Il campione europeo under 20 in forza anche alle Fiamme Azzurre ha sofferto in particolar modo la chiusura pandemica che l’ha privato di nozioni tecniche indispensabili per mantenere certi standard. Ma alla fine dei conti non ha deluso anche se chi lo conosce bene sa che può rendere molto, molto di più.
Due sono anche gli argenti inglobati da Giangiacomo Bonomo che non sta dedicando molto tempo alla preparazione perché asse portante della squadra di baseball paralimpico Tigers Cagliari. Non si osa pensare che risultati potrebbe conseguire “Giangi” se si dedicasse costantemente all’atletica.
In occasione degli Italiani jesolani la Sa.Spo ha reclutato (su espressa richiesta della sua ex squadra) anche il forte pugliese Simone Colasuonno che altrimenti sarebbe rimasto fuori dalle gare perché la Polisportiva Paralimpica ELOS di Bitonto non poteva tesserarlo. L’ingaggio è stato molto prolifico con un oro nei diecimila metri che coincide con la miglior prestazione mondiale stagionale. Il ventitreenne intellettivo (categoria T20) ha poi arricchito il carniere con un argento nei 5000 metri aperti anche alle categorie-37-45-46-64) e altri due bronzi nei 5000 e nei 1500.
La speranza è che il suo storico club possa risolvere i problemi societari e rimettersi quanto prima in carreggiata, ma se così non fosse il sodalizio sardo, con il suo apporto, farebbe un salto di qualità notevole. Intanto Simone sarà ancora saspino per gli attesi campionati nazionali societari che si terranno il 3 ottobre 2020 a Roma e i punteggi di partenza, dal momento che non si sono potute disputare le fasi territoriali, scaturiranno proprio dalle migliori prestazioni conseguite in Veneto. Ora si pensa anche ad irrobustire il roster con l’inclusione di altri due atleti simbolo come Fabrizio Minerba e Roberto Felicino Musiu rimasti a secco di preparazione a causa del Covid – 19.