Ieri, 16 Settembre 2020, Sóleandro ha lanciato in rete una nuova perla: “J’amami”. Il brano rievoca la nostra “voce interiore”, il suono intrinseco fa pensare ad una fata rivelatrice del destino ultimo dell’uomo. L’apostrofo dopo la J non separa ma unisce il tutto con la parola “amami” (bisogno incondizionato di amore). Un’altra curiosità è che leggendo al contrario “J’amami” è contenuta la parola “mama” (origine del tutto).
Insomma, “J’amami” preannuncia la chiamata della coscienza universale da cui tutto proviene. È un mantra che si ripete continuamente, nell’arco di tutto il brano, per risvegliare i ricordi reconditi in ognuno noi (il Sè interiore). Il logo ha la particolarità che dall’occhio di Horus, simbolo di protezione e perfezione “colui che vede tutto”, sgorga la J sfiorata da un profilo segreto che funge da apostrofo… messaggero.
Questo brano verrà prossimamente interpretato in lingua italiana, in spagnolo ed in inglese. Il lavoro è stato registrato l’home studio “CasArte” di Giuliano Rassu che ha anche suonato, arrangiato e masterizzato la canzone con la supervisione di Sóleandro (produttore esecutivo).
A. Pilo (noto Sóleandro) è nato a Ploaghe (SS) il primo agosto del 1962 e si definisce un Entronauta Cosmico. Per contatti: +39 347 1879084.
J’amami
Ammentadi cand’asa gana ‘e pianghere jamami chi piango cun a tie E si una die cheret fuire dae a mie jamami chi fuo cun a tie Cando non d’asa gana ‘e faeddare cun niune jamami ch’istanotte aiscultamus su mare Ma jamami… Tue jamami Ammentadi de cando asa timore ‘e Deus jamami chi bi faeddo deo E si una die che rues in manos malas jamami t’aggiuo a ti ‘nde pesare Cando non d’asa gana ‘e faeddare cun niune jamami ch’istanotte aiscultamus su mare Ma jamami… Tue jamami No la potho frimmare sas penas de amore. Ma ti so sempre vicinu a t’alleviare su dolore Più lizeru est su coro cando semus umpare e si ti senti sola ammentadi de jamare Più lizeru est su coro cando semus umpare e si ti senti sola ammentadi de jamare Ma jamami… Tue jamami
Chiamami Ricordati quando hai voglia di piangere Chiamami che piango con te E se un giorno vorrai fuggire da me Chiamami che fuggo con te Quando non hai voglia di parlare con nessuno Chiamami che ‘stanotte ascoltiamo il mare Ma chiamami… Tu chiamami. Ricordati di quando hai paura di Dio Chiamami, che ci parlo io. E se un giorno cadrai nelle mani sbagliate Chiamami Ti aiuterò ad alzarti Quando non hai voglia di parlare con nessuno Chiamami che stanotte ascoltiamo il mare Ma chiamami… Tu chiamami. Non posso cambiare le pene d’amore ma ti son sempre vicino ad alleviarti il dolore. Più leggero è il cuore quando siamo insieme e se ti senti sola ricordati di chiamare. Ma chiamami… Tu chiamami |